Incendio Palazzo Lelli: “LanotteBike in prima linea per aiutarci”
Devono sostenere il peso di un’attività storica andata letteralmente in fumo per un incendio, ma allo stesso tempo si stanno facendo carico delle preoccupazioni dei residenti rimasti senza casa dopo l’ordinanza di sgombero. I componenti della famiglia Lanotte, titolare dell’omonima rivendita di biciclette in viale Usa, “dimostrano di essere splendide persone che hanno messo da parte il loro dolore, i loro anni di sacrifici, per farsi carico del nostro disagio”.
Così ci scrive un’inquilina del Palazzo, Arianna, che prosegue: “E mentre tutti hanno pensato solo alle dicerie e a “malignare” io vorrei che emergesse un bel coro che sottolinei l’onore per il comportamento di questa famiglia. A testimonianza di quanto detto, ciò che è successo questa mattina: tutti attivi nella rimozione delle macerie in maniera autonoma affinché gli ingegneri potessero puntellare i soffitti; cosicché potessimo rientrare il più velocemente possibile nei nostri appartamenti”, riferisce la residente di Palazzo Lelli, colpita da ordinanza di sgombero in attesa che lo stabile venga messo in sicurezza.
Ancora nessuna notizia ufficiale sul rientro, al momento ci sono solo ricostruzioni più o meno attendibili. Nel frattempo la famiglia Lanotte prosegue nell’attività di ripristino dei luoghi dell’incendio divampato lo scorso 13 febbraio: “Mi sto riferendo alla disponibilità e il buon cuore della famiglia titolare dell’attività da cui l’incendio si è sviluppato”, sottolinea la residente. Tante le difficoltà per gli inquilini: alcuni, come raccontato da Marchiodoc.it, hanno perfino dormito in macchina.
Io che li conis o, posso confermare che sono persone ammirevoli.