giovedì, Dicembre 26, 2024
Cronaca

VIDEO | Rifiuti tra Campania e Capitanata: così fiorisce il traffico illecito



Rifiuti nascosti in campagna, l’ombra di una nuova “Black Land” con un traffico illecito che dalla Campania si snoda fino alla Capitanata: sembra essere il Basso Tavoliere la zona più colpita. L’ultimo scarico, scoperto dai carabinieri, è stato registrato tra Stornara e Stornarella, in un capannone non idoneo a ricevere immondizia. Stando alle prime ricostruzioni, gli inquirenti sarebbero stati in grado di risalire alla provenienza delle “balle” nascoste in zona stadio: sarebbe la Campania il punto di partenza.

La preoccupazione del primo cittadino di Stornarella, Massimo Colia, è palpabile. Il Basso Tavoliere è una vera e propria discarica a cielo aperto, tanto che è stata ribattezzata come la Nuova Terra dei Fuochi: non solo rifiuti sotterrati e associazioni criminali interregionali (gli scambi riguardano Campania e Capitanata, appunto), ma anche roghi notturni, ormai diventata insostenibile prassi.



I carabinieri di Stornarella sono intervenuti in località “Rio” e località “Ferrante” dove era stato segnalato alla Polizia Locale lo smaltimento illecito di cataste di rifiuti su due aree differenti, non autorizzate, di circa 100 mq l’una.  I militari hanno scoperto rifiuti misti, del peso stimato in circa 50 quintali, prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti derivanti da attività industriali e  artigianali. Sono stati sottoposti a sequestro per gli accertamenti del caso e per i dovuti adempimenti da parte delle Autorità amministrative. L’indagine in corso è carico di ignoti per “smaltimento illecito di rifiuti”.

A far pensare che anche questa volta ci sia un’organizzazione articolata a gestire il flusso clandestino di immondizia è la natura stessi dei rifiuti: “Sono rifiuti già trattati da qualche impianto di selezione, perché sono imballati e dentro ci sono delle etichette che segnalano la provenienza”, dice ai microfoni di Telenorba, nel servizio di Pietro Loffredo, il sindaco Massimo Colia. La difficoltà è predisporre controlli nella seconda Provincia, quella di Foggia, più grande d’Italia, con un agro sterminato che agevola le operazioni illecite nel totale anonimato.

Le operazioni condotte dalle forze dell’ordine fino ad oggi hanno dimostrato che non sono più necessarie le traversate notturne (Cerignola, trovandosi allo snodo di due caselli autostradali, è meta preferita), visto che con i DDT fasulli, ovvero con documentazione di trasporto taroccata, gli scarichi possono avvenire alla luce del sole.

Michele Cirulli


Capitanata Nuova Terra dei Fuochi




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