Coronavirus, niente segno della pace e Comunione “a mano”. Le misure
La quarantena dei 17 cittadini di Ascoli Satriano, venuti a contatto con un uomo di Soresina (Cremona) affetto da Coronavirus, spinge la Diocesi di Cerignola Ascoli Satriano a prendere iniziative in tutte le chiese di Cerignola e Reali Siti per motivi precauzionali. Per tale ragione, considerato l’allarme suonato nel piccolo centro dei Monti Dauni, il vescovo Luigi Renna ha disposto tre misure da adottare rapidamente.
Svuotare le acquesantiere in tutte le chiese, distribuire la comunione solo a mano ed evitare il segno della pace tra i fedeli. Le norme avranno effetto dal domenica primo marzo fino a nuova comunicazione.
“Preghiamo il signore Gesù Cristo e invochiamo l’intercessione della Santa Vergine perché questo momento passi quanto prima”, ha detto il vescovo Luigi Renna.
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