Anche Erinnio scarica Metta: “Non appoggeremo nessuno dei suoi candidati”
Ha fondato, o almeno ha annunciato di fondarlo, un nuovo movimento civico per le prossime elezioni amministrative. La vera novità, però, è che Vincenzo Erinnio, ex consigliere comunale e mettiano della prima ora, ha abbandonato l’ex sindaco, visto che alle prossime amministrative e alle prossime regionali non seguità più i diktat di Metta, ma si muoverà in autonomia. “Sicuramente ci muoveremo nel centrodestra e valuteremo la migliore proposta e i migliori programmi per le prossime elezioni”: questo indica la bussola di Erinnio, sicuramente senza più rispondere agli ordini di scuderia della Cicogna. L’addio arriva proprio quando l’amministrazione è sicolta per mafia e un provvedimento di incandidabilità pende sul capo di Tommaso Bufano e Franco Metta.
E quindi dopo Rino Pezzano, che starebbe cercando di accasarsi di nuovo a sinistra per spuntare una candidatura alle regionali con Michele Emiliano, nonostante Metta abbia già dato appoggio pubblico a Raffaele Fitto, ecco cadere un’altra pedina dell’ex maggioranza civica che risultò vincente nel 2015.
E’ proprio Erinnio a prenderne le distanze: “Stiamo mettendo le basi per un nuovo progetto politico. L’idea è di coinvolgere tutti i cittadini che abbiano voglia di impegnarsi per la nostra città. Aperto a tutte le associazioni che già operano sul territorio. Cerignola ha bisogno di noi . Non fermiamoci al semplice post su Facebook, mettiamoci la faccia e scendiamo in campo. Chi non ha voglia di lottare non ha diritto di lamentarsi. Questo è il momento per unire tutte le nostre forze e per questo a breve ufficializzeremo la nascita di questa nuova lista civica”, commenta l’ex consigliere.
Senza mezzi termini certifica la scissione da Metta: “Per le Regionali non sostengo alcun candidato di Metta, stiamo valutando proposte che vanno al di fuori dei probabili candidati di Metta”, annuncia Erinnio, soprassedendo nei fatti su quell’ultimatum che l’ex sindaco aveva rivolto a chi non appoggerà il suo candidato a Bari: “Chi non c’è con noi oggi – diceva Metta- non ci sarà nemmeno domani”.
Un “avviso” che sembra non impensierire nemmeno i suoi ex fedelissimi Erinnio e Pezzano, ormai orientati altrove. La distanza con l’ex sindaco, da parte di Erinnio, si fa lamapante anche sulla vertenza “grattini”, con i lavoratori che scontano problemi nei pagamenti con l’avvicendamento a nuova società. Erinnio è categorico: “E’ una questione vecchia, si sarebbe dovuta affrontare già da tempo, era nota ben prima dell’arrivo della Commissione Prefettizia. Adesso speriamo che i commissari trovino una soluzione per i dipendenti”. In altre parole: addio Metta.
Michele Cirulli
caro erinnio , ora è il tempo di UOMINI e DONNE della defilippi, la TV ti aspetta a braccia aperte
è affondato il titanic
Gent. ssimo Avv. Metta ora che tuo genero non ha piú lo stipendio di assessore perché non lo metti nel tuo studio a lavorare visto che lo ritieni uno buono tanto da averli affidato un assessorato?
ma cosa ci tocca leggere…roba da matti!!
Che notizione. Ora qualche candidato alla regione ne approfitti. 1 o 2 voti sono importanti. Satira politica a parte resta vero il detto che dice quando la barca affonda ….. . Politicamente indecente il comportamento di chi abbandona.
Indegno e ingrato, sul bar ristoro della villa andato a fuoco cosa ci dici? È uno dei fatti più rilevanti della relazione di scioglimento per infiltrazioni mafiose. Ve t cucch uaglio’!