Il dono di Ceriflex: 2000 mascherine per i cittadini. “La produzione continua”
Ha dovuto sospendere la sua attività a causa del decreto del presidente del consiglio e così, evitando di stare con le mani in mano, Giuseppe Merafina, imprenditore 51enne e titolare della ditta Ceriflex, ha deciso di produrre mascherine da donare ai cerignolani. Pochi minuti fa, infatti, insieme all’ex assessore Franco Reddavide, ha consegnato nelle mani del vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno un pacco di circa 2000 mascherine affinchè sia la polizia, come garante, ad individuare le modalità di distribuzione dei dispositivi di protezione a chi ne ha bisogno.
Dai materassi alle mascherine, Ceriflex, storica aziende cerignolana in attività già dal 1966 e attualmente con 30 dipendenti, ci mette del suo per contrastare l’avanzata del virus e dà il proprio contributo a questa emergenza sanitaria.
“Siamo stati tra i primi a stoppare la produzione, ben prima del decreto, perché la salute vale più di tutto. Così in famiglia abbiamo deciso di usare qualche attrezzatura dell’azienda per produrre mascherine e in questi giorni ne produrremo altre. Fino a quando? Non lo so, ne faremo il più possibile”, dice Giuseppe Merafina.
“Ognuno deve fare la propria parte, non possiamo stare a guardare ma dobbiamo rimboccarci le maniche e aiutarci tra di noi. Le mascherine sono realizzate in tessuto non tessuto e già domani contiamo di consegnarne altre 1000 presso il commissariato di Cerignola”, dice Merafina. “Ho constato di persona la difficoltà di reperire i dispositivi di sicurezza, quindi abbiamo deciso di aiutare chi non può o non riesce a procurarsele: tra l’altro – aggiunge il titolare di Ceriflex- abbiamo deciso di donare materiale ed elastici a chi, da solo, volesse realizzare mascherine per sé: è necessaria solo una piccola macchina da cucire”.
Grande Giuseppe e bravo ex assessore….. altro che metta