sabato, Novembre 23, 2024
Sanità

Nuovi posti letto CoVid-19: così cambiano gli ospedali in 24 punti


Marchiodoc - Ospedale Tatarella
Marchiodoc – Ospedale Tatarella

Riorganizzazione degli ospedali per affrontare l’emergenza Coronavirus: novità anche a Cerignola. È questo quanto ha disposto la Asl di Foggia tramite il direttore generale Vito Piazzolla e il direttore sanitario Antonio Giuseppe Nigri. Ventiquattro punti che cambiano la morfologia dei reparti degli ospedali, con accorpamenti, e stabiliscono ulteriori posti letto covid-19 anche per il Tatarella di Cerignola.

Ecco i 24 punti della Asl, che riguardano anche personale medico, pazienti e familiari.  

1. in ogni presidio ospedaliero, in rapporto alla tipologia degli stessi, saranno assicurate le emergenze-urgenze, anche attraverso attività consulenziali.

2. resteranno attive, in tutti gli ospedali, le unità operative di: Medicina Trasfusionale;  Laboratorio Analisi;  Radiodiagnostica;  Nefrologia e Dialisi;

3. saranno garantite le attività ambulatoriali ospedaliere indifferibili ed urgenti;



4. tutte le attività consulenziali richieste dovranno essere effettuate con consulto telefonico o videoconsulto, con le sole poche eccezioni che dovessero richiedere la presenza fisica degli operatori per l’esecuzione della prestazione sanitaria;

5. nei tre presidi ospedalieri resteranno attivi i Pronto Soccorso con le aree e gli ambulatori dedicati al pre-triage per la sola gestione transitoria e indifferibile di pazienti sospetti COVID, in quanto la gestione corrente dei sospetti è assegnata ai Medici di medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta che si coordinano in maniera puntuale con il Sistema Emergenza Urgenza Territoriale 118;

6. saranno attivati n. 5 posti letto COVID nell’U.O. di Terapia Intensiva dell’Ospedale di Cerignola, in contiguità funzionalecon l’U.O. di terapia intensiva dell’A.O.U. Riuniti di Foggia;

7. saranno attivati n. 5 posti letto COVID sub-intensivi nell’U.O. di Medicina Interna e Lungodegenza dell’Ospedale di Cerignola, oltre che percorsi protetti COVID dedicati;

8. le unità Operative di Cardiologia e Medicina Interna dei Presidi Ospedalieri di San Severo, Cerignola e Manfredonia saranno accorpate funzionalmente, in modo da garantire l’attivazione di posti letto di terapia subintensiva e, nel contempo, potenziare le attività consulenziali presso i Pronto Soccorso;

9. le Unità Operative di Chirurgia del P.O. di Cerignola e Manfredonia verranno accorpate all’U.O. dell’Ospedale di San Severo; i dirigenti Responsabili delle Unità Operative disattivate si coordineranno con il dr. Tommaso Petitti;



10. le Unità Operative di Ortopedia del P.O. di Cerignola e Manfredonia verranno accorpate all’U.O. dell’Ospedale di San Severo; i dirigenti Responsabili delle Unità Operative disattivate si coordineranno con il dr. Giovanni Mollica;

11. l’unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del P.O. San Severo verrà accorpata all’U.O. dell’Ospedale di Cerignola; il dirigente Responsabile dell’Unità Operativa disattivata si coordinerà con il dr. Alessandro D’Afiero;

12. l’unità Operativa di Pediatria e Neonatologia del P.O. San Severo e l’ambulatorio di Pediatria del P.O. di Manfredonia verranno accorpate all’U.O. dell’Ospedale di Cerignola; il Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa disattivata si coordinerà con il dr. Angelo Acquafredda;

13. l’U.O. di Pneumologia dell’Ospedale di San Severo assicurerà tutte le attività legate alle patologie respiratorie in ambito ospedaliero, implementando ulteriormente la capacità di ricovero; inoltre, alla stessa sarà delegato il coordinamento di tutte attività pneumologiche e consulenziali sul territorio al fine di assicurare la continuità delle cure;

14. all’interno del Presidio ospedaliero di Manfredonia potranno essere allocate funzioni COVID sulla scorta delle valutazioni regionali in merito al piano ospedaliero COVID-19;

15. nelle unità operative di Oculistica, Otorinolaringoiatria e Urologia sono temporaneamente sospese le attività programmate, continuando a garantire le urgenze. I dirigenti medici assicureranno consulenze telefoniche agli utenti e ai reparti attivi, partecipazione a videoconferenze di Unità Operativa o dipartimento, Pronto intervento in ospedale in caso di emergenze-urgenze di specialità e di richieste di consulenza. Il personale infermieristico, tecnico e ausiliario in esubero sarà ricollocato secondo le necessità di Presidio o aziendali;



16. per l’approvvigionamento dei D.P.I., le Farmacie Ospedaliere effettueranno le loro attività in rete con la Farmacia Ospedaliera dell’A.O.U. Riuniti di Foggia;

17. tutte le funzioni legate alle patologie neoplastiche e gestite dalla ASL saranno coordinate dall’articolazione operativa di Oncologia di San Severo e dal Centro di Orientamento Oncologico della ASL di Foggia;

18. i Direttori ed i Dirigenti Responsabili delle Unità Operative disattivate provvederanno a redigere entro il 3 aprile 2020 il piano di utilizzo e turnazione dei dirigenti medici d’intesa con la Direzione Medica di Presidio;

19. il personale sanitario medico, infermieristico, tecnico e ausiliario tutto va richiamato alla osservanza stretta dei percorsi assistenziali previsti, all’utilizzo corretto dei D.P.I. e a sottoporsi al triage predisposto senza deroghe di sorta in caso di sintomatologia compatibile con contagio o sospetto contagio da COVID;

20. si ribadisce che in caso di operatore esposto è obbligatoria l’immediata l’attivazione del medico competente per le azioni successive indicate indicate nella Flow Chart n.5 inviata dal Dipartimento Regionale;



21. è vietato l’accesso in servizio a tutti i dipendenti con sintomatologia da infezione respiratoria o anche solo con presenza di febbre;

22. sono temporaneamente sospesi gli accessi dei visitatori dei degenti ed annullati i relativi orari di accesso; i direttori di Unità Operativa potranno autorizzare in casi di particolare e comprovata esigenza un singolo accesso in orario distribuito nell’arco della giornata, previo triage, al fine di evitare assembramenti in reparto;

23. Il personale tutto delle Direzioni Mediche ed Amministrative di Presidio, nonché di tutte le funzioni amministrative assicureranno la propria attività, qualora possibile, preferenzialmente con la modalità di “lavoro agile”.

24. I bar siti nei Presidi Ospedalieri resteranno aperti a condizione che limitino l’accesso a massimo un cliente alla volta garantendo il rispetto della distanza sociale di almeno un metro, le Direzioni di Presidio sono tenute a fare rispettare quanto disposto al presente punto.

“Nel ribadire la temporaneità della riorganizzazione ospedaliera della ASL di Foggia, così come sopra definita, la stessa potrà subire ulteriori modifiche o integrazioni qualora dovessero intervenire diverse necessità a seguito delle rilevazioni epidemiologiche sullo stato di salute dalla popolazione di riferimento o a seguito di specifiche indicazioni della Regione Puglia”, riferiscono dalla Asl di Foggia.

Il protocollo della sorveglianza attiva: Continua a crescere il numero delle persone in sorveglianza attiva in Capitanata. Ad oggi sono state sottoposte a sorveglianza domiciliare, in tutto, circa 3.000 persone in provincia di Foggia. Di queste, sono ancora seguite quotidianamente circa 1.800 persone
di cui circa 100 positivi al Covid-19. Hanno terminato il periodo di quarantena 1.121 persone. Ad occuparsi dell’attività di sorveglianza attiva ci sono 22 assistenti sanitari, appositamente reclutati e formati, coordinati dal S.I.S.P. aziendale e dall’Istituto di Igiene della Università di Foggia. quotidianamente interagiscono con le persone in sorveglianza
attiva per monitorarne lo stato di salute.



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