venerdì, Dicembre 27, 2024
Cultura

Cerignola, don Carmine fa la lavanda dei piedi ai “medici”


Cerignola, don Carmine fa la lavanda dei piedi ai "medici"

A Cerignola una lavanda dei piedi ideale ai medici che in queste ore di emergenza rischiano la vita per contrastare l’avanzata del Coronavirus. È questo quanto ha fatto ieri don Carmine Ladogana, della parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Cerignola, durante la consueta celebrazione del rito sacro pasquale del giovedì santo. Come racconta Avvenire, il sacerdote, per dare la benedizione, ha sostato davanti ad una sedia vuota su cui erano adagiati un camice, un fonendoscopio ed alcuni presidi medici usati normalmente dai medici. Un gesto simbolico per omaggiare quelli che Papa Francesco ha definito “veri eroi” di questa tremenda battaglia contro il nemico invisibile, che sta mietendo vittime anche tra i sanitari delle strutture ospedaliere.



La ‘vestizione’

Durante la celebrazione del rito sacro, la lettura: “Questi oggetti ci riportano all’interno dei nostri ospedali e alle procedure di vestizione che il personale medico e para medico ogni giorno compie prima di entrare in un reparto di isolamento tra gli ammalati di covid-19. Racconta una addetta: ‘C’è una stanza intermedia prima di varcare la linea rossa, da quel punto in poi il silenzio dell’ospedale comincia a farsi assordante. Bisogna essere in due per indossare correttamente i dispositivi di protezione individuale. Cioè bisogna lasciarsi vestire da una collega. Per allacciare un camice il gesto che si fa è quasi quello di un abbraccio e a Sonia viene sempre il groppo in gola. Tre paia di guanti, gli occhiali, la cuffia e tutto il resto; e poi si entra. Per quattro ore non si beve e non si va in bagno. Per tutto il tempo si condivide il dramma dei malati, si riconoscono volti amici, si fanno i conti con l’ipotesi che potrebbe toccare a tutti’».

Il significato

«Questa sosta – è scritto in conclusione della lettera pubblicata su Avvenire – vuole ricordarci che “nella storia minuta del mondo, l’umiltà si fa strada. La piccolezza può qualcosa che forze più grandi non possono”. Vi sono figure negli ospedali che giganteggiano nel nascondimento, con le loro scope e i loro stracci, che questa sera si rispecchiano in questo catino, brocca e asciugatoio, gli unici strumenti di servizio ai fratelli, che Gesù ci ha lasciato in eredità. Preghiamo in silenzio».

Questa la decisione di don Carmine Ladogana, che ieri, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova a Cerignola, ha deciso di omaggiare così i medici dedicando loro una ideale lavanda dei piedi.




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