Cerignola, si ritorna al cimitero tra controlli e mascherine
Riapre il cimitero tra controlli e mascherine: alta affluenza a Cerignola. Anche il cimitero, per effetto dell’ordinanza del presidente Michele Emiliano, ha riaperto i battenti e sono stati molti, questa mattina, i cerignolani che hanno raggiunto il camposanto per salutare i propri cari deceduti. Nei fatti la Puglia ha anticipato quanto previsto dal Premier Giuseppe Conte e da oggi ha dato avvio ad una serie di attività e di riaperture. Tra queste, anche il cimitero. Sono stati diversi i cittadini cerignolani riversatisi nelle cappelle dopo due mesi di chiusura e sono stati effettuati anche controlli da parte delle forze dell’ordine.
La nuova normativa prevede infatti di poter accedere al cimitero purchè siano garantiti gli standard minimi di sicurezza, il distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Un barlume di normalità dopo il lockdown per il Coronavirus, che non tutti hanno gradito. Ad esempio, a Foggia il sindaco Franco Landella ha lasciato chiuso il cimitero: “E’ del tutto evidente- ha spiegato- che la regolamentazione lasciata ai sindaci presuppone la definizione di regole di sicurezza che l’ordinanza di Emiliano non specifica”. Inoltre, fino ad oggi, è stato anche vietato ai cittadini di poter partecipare alle cerimonie funebri per motivi di sicurezza. Secondo quanto previsto dal Governo, si continuerà su questa linea ancora per un po’, con la partecipazione alle celebrazioni di un massimo di 15 persone.
Cerignola prova a riprendersi un minimo di normalità, tra favorevoli, che auspicano un ritorno alla vita di tutti i giorni, e contrari, che invece reputano prematuro l’allentamento delle misure restrittive. Dunque, riapre il cimitero anche a Cerignola, tra controlli e mascherine.