FOTO – Ristoratori, baristi e parrucchieri: la protesta a Cerignola
Ristoratori, baristi e parrucchieri in protesta a Cerignola. Vogliono aprire i bar, pur con le misure di sicurezza, ma non si accontentano dell’attività di asporto. Questa mattina è in corso, davanti palazzo di città, una protesta pacifica di alcuni rappresentanti del mondo dei baristi, ristoratori e parrucchieri.
Secondo le previsioni, le attività dovrebbero riaprire il primo giugno, ma le impellenze e le scadenze incombono. E c’è chi, con un fitto che non può pagare a causa drllo stop forzato, ha già ricevuto lettere degli avvocati dei titolari degli stabili.
Oltre 30 persone hanno invocato la riapertura degli esercizi commerciali.
“Non solo servizio a domicilio, chiediamo consumazione al banco e ai tavolini”, chiedono i baristi. “Riapertura immediata dei parruccchieri”, è l’appello dell’altra categoria fortemente penalizzata dai decreti anti coVid-19. La protesta dei parrucchieri, baristi e ristoratori di Cerignola è stata pacifica e nel rispetto delle misure di tutte le misure di sicurezza.
La Legge per questi non è valida?
C’è un emergenza Sanitaria Mondiale
Non sono gli unici a patire, siamo tutti nella stessa situazione.
Mettete anche voi Avvocati, e fate presente le vostre difficoltà.
Chiedete il Sussidio di € 600
Oppure il Reddito di Emergenza
CAPISCO LE VOSTRE ESIGENZE DI RIAPRIRE, PERO’ ALLA MORTE IO PERSONALMENTE PREFERISCO LA VITA. VI CONVIENE APRIRE E RISCHIARE DI MORIRE O DI FAR MORIRE, O FARE UN ALTRO PO’ DI SACRIFICIO E DI APRIRE COSI’ IN SICUREZZA? A VOI LA SCELTA. PROTESTARE CONTRO CHI? CONTRO UN NEMICO INVISIBILE CHE NON HA PIETA’ E NON GUARDA IN FACCIA A NESSUNO?