“Il virus tornerà a circolare”. La Fase 2 non è “liberi tutti”
“Fino ad oggi il lock-down ha rallentato la corsa del virus, ma ora che le attività riprenderanno il virus riprenderà a circolare. La mappa della densità della popolazione in Italia ci da una idea abbastanza precisa di quali siano le aree a maggior rischio di circolazione. La Puglia, ahimè, è una di queste essendo la regione meridionale più densamente popolata”. L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, incaricato dalla Regione Puglia come consulente per questa emergenza Coronavirus, invita alla prudenza visto che “Il virus si muove con le nostre gambe. Più gambe ha, più velocemente si muove”.
Il premier Conte
Anche il Premier Giuseppe Conte frena ogni entusiasmo in previsione di una possibile nuova ondata. “Da oggi – dice- oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore”.
La fase 2 è la più delicata perché dipende in maniera quasi esclusiva da quanto i cittadini saranno ricettivi alle indicazioni sul distanziamento fisico e sulla protezione personale: “Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni”, prosegue il premier.
Il presidente Emiliano
Per Michele Emiliano il 4 maggio “non è il giorno del Liberi Tutti”. Anzi, “dobbiamo restare ancora a casa, uscire solo lo stretto necessario, essere attenti e soprattutto pronti a contrastare il virus ogni volta che si muove e prova ad aggredirci. E quindi quei piccoli spazi di libertà che dal 4 maggio stiamo riacquisendo gestiamoli con responsabilità e applicando le regole alla lettera”.
Se ciascuno di noi rispetterà le regole potremo tenere bassa la curva dei contagi senza essere blindati in casa. Siamo pronti a ogni evenienza perché il coronavirus è un nemico subdolo e finché non avremo un vaccino non sarà facile da battere”, conclude Emiliano.