LegaPro: domani l’Assemblea per chiudere il campionato
Tra poche ore l’Assemblea che deciderà le sorti della Serie C.
Il Consiglio Direttivo di Lega Pro che si è riunito ieri in vista dell’Assemblea di Lega del 7 maggio ha rimarcato l’impossibilità della ripresa del campionato di Serie C e si è confrontato sulle proposte da presentare all’Assemblea che sarà chiamata a sottoporre al Consiglio Federale la soluzione di minor impatto sui club e di maggiore sostenibilità giuridica per la determinazione delle promozioni in Serie B.
Il Direttivo, quindi, pur comprendendo la volontà di alcune società di portare a termine i campionati, ancora una volta ha voluto porre in rilievo il valore primario della salute, avendo per primi bloccato il campionato sin dallo scorso 21 febbraio.
Il Consiglio Direttivo si è inoltre ampiamente confrontato sul futuro della Serie C, anche alla luce dell’emergenza Covid-19 che sta mettendo a dura prova la continuità aziendale dei Club e l’intero impianto sociale del calcio.
“Sono settimane complesse per il nostro Paese, che ancora soffre sotto i colpi di un virus che non conosciamo” ha detto il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. “Il calcio sta affrontando l’emergenza e provando a disegnare un nuovo futuro, lo fa soprattutto per le generazioni che verranno dopo di noi.
Attendiamo con fiducia il supporto del Governo, del Ministro competente Spadafora e del Ministro dell’Economia Gualtieri, perché si possa preservare la funzione sociale del calcio di territorio, come è quello della Serie C”.
PROMOZIONI E RETROCESSIONI
Con la stop definitivo ai campionati si pone il problema delle promozioni e delle retrocessioni: al momento si sta lavorando per trovare una soluzione che scontenti meno squadre possibili (partendo dal presupposto che non tutte le società saranno concordi sulla soluzione da adottare).
L’indomani dell’assemblea saranno verosimilmente confermate le tre promozioni in B delle rispettive leader dei gironi (Vicenza, Monza, Reggina).
Il format però prevede la promozione di una quarta squadra: tra le varie ipotesi vi è la promozione della squadra con il miglior coefficiente punti o con la maggior tradizione storica, oppure la possibilità di giocare dei playoff ristretti in campo neutro e a porte chiuse tra le seconde classificate (Carrarese, Reggio Audace, Bari) oltre alla migliore terza classificata, ad appannaggio, a quanto pare, del Carpi.
Più remota la possibilità di giocare una Final Eight per stabilire la quarta promozione: le seconde classificate (Carrarese, Reggio Audace, Bari); le terze classificate (Renate, Carpi, Monopoli), oltre alle finaliste della Coppa Italia/C (Juve Under 23, Ternana) con gare secche disputate in uno dei centri FIGC di Roma, oppure a Coverciano.