giovedì, Dicembre 26, 2024
Capitanata

Zapponeta e Margherita di Savoia bandiere blu 2020

Marchiodoc - Margherita di Savoia
Le vicine Margherita di Savoia e Zapponeta conquistano la bandiera blu 2020. A queste si aggiungono per quest'anno anche altre 13 località pugliesi: Peschici, Polignano a Mare, Carovigno, Ostuni, Fasano, Castro, Otranto, Salve,  Ginosa Marina, Castellaneta e Maruggio.
Marchiodoc – Margherita di Savoia

Le vicine Margherita di Savoia e Zapponeta conquistano la bandiera blu 2020. A queste si aggiungono per quest’anno anche altre 11 località pugliesi: Peschici, Polignano a Mare, Carovigno, Ostuni, Fasano, Castro, Otranto, Salve, Ginosa Marina, Castellaneta e Maruggio.





Il riconoscimento sarà consegnato in teleconferenza il prossimo 14 maggio.

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.





CRITERI DI ASSEGNAZIONE 2020

I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto si compone di 12 sezioni, come di seguito indicato:

  1. Notizie di carattere generale
  2. La Spiaggia
  3. Qualità delle acque di balneazione
  4. Depurazione delle acque reflue
  5. Gestione dei rifiuti
  6. Educazione Ambientale ed Informazione
  7. Iniziative Ambientali
  8. Certificazione Ambientale
  9. Turismo
  10. Lo stabilimento balneare
  11. Pesca professionale
  12. Adempimenti

Di queste, la prima sezione riveste valenza meramente qualitativa, in quanto vengono richieste notizie di carattere generale, utili comunque per le successive valutazioni quantitative delle altre sezioni; viene anche richiesto un supporto cartografico del territorio comunale d’interesse, con evidenziata l’ubicazione di quelle infrastrutture necessarie per l’idoneità complessiva del sito e che saranno oggetto di verifiche successive in loco da parte di soggetti istituzionali e della FEE stessa. La FEE ha potuto contare fino allo scorso anno per le verifiche sul territorio sulla collaborazione del Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente per quanto attiene la depurazione,da quest’anno per le visite di verifica sui litorali Ha il supporto del Corpo delle Capitanerie di Porto.





La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione. In particolare, inoltre, non vengono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue, dell’intero territorio della località candidata. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, recentemente è stato richiesto un incremento nella percentuale di raccolta differenziata minima per l’accesso alle valutazioni.

Nel corso della stagione estiva, tutte le località insignite della Bandiera Blu, sono oggetto di visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal Programma.

La partecipazione dei Comuni al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che per le visite di controllo che sono totalmente a carico della FEE.





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