Incendio Palazzo Lelli: “Noi abbandonati, nessun aiuto dopo 4 mesi”
Ormai da 4 mesi fuori casa, da quando il 13 febbraio l’incendio di Palazzo Lelli a Cerignola ha creato disguidi per le famiglie che ora sono costrette a vivere in soluzioni di fortuna o comunque ulteriormente onerose. Dal plesso di viale Usa non arrivano notizie confortanti, anzi. “Siamo disperati, da 4 mesi sbattuti fuori. Notizie certe non ce ne sono, si prevedono tempi lunghissimi per rientrare, il palazzo è pericolante e nessuno ci aiuta”, racconta a Marchiodoc.it un’inquilina. Il suo appartamento, al primo piano dello stabile, è inagibile dopo essere stato raggiunto dalle fiamme.
“Le famiglie sono state lasciate sole, ognuno si sta aiutando con le proprie forze e abbiamo passato la quarantena fuori dalle nostre abitazioni. Abbiamo avuto modo solo di prendere beni primari quando siamo saliti con i vigili del fuoco, il primo giorno dopo lo sgombero: poi più nulla”.
La riunione di ieri sera
Nel frattempo i tempi si sono allungati e la riunione tenutasi ieri sera tra i condomini non avrebbe portato a nulla di nuovo. Quattro ditte hanno presentato preventivi per effettuare interventi su travi, solai e pilastri pericolanti, ma vogliono garanzie, che al momento non ci sarebbero. Un anticipo che poi, in un secondo momento, l’assicurazione dovrà ripagare. Ma anche qui il fattore tempo è decisivo.
“Non tutti possono permettersi di anticipare soldi: paghiamo l’affitto di una casa che non abitiamo e in più l’affitto e le spese di case in cui attualmente viviamo. Poi molti sono stati fermi per l’emergenza Coronavirus, anche lavorativamente. Alcune famiglie si sono divise e vivono da parenti differenti, chi in B&B, e nessuno ci aiuta”, è la considerazione dei residenti.
“Ci è stato detto che l’assicurazione ha bisogno del suo iter per liquidare i soldi, nel frattempo noi siamo in difficoltà e, dopo l’incendio del Palazzo Lelli, dal Comune di Cerignola nessuna risposta. Noi adesso viviamo in quattro in una casa molto piccola, per quanto tempo ancora si dovrà andare avanti così, sostenendo spese di due appartamenti e non potendo rientrare?”.