Cerignola verso CoVid-Free, ma l’attenzione resta alta
Cerignola verso la Covid Free area, liberata dal Coronavirus: scende vertiginosamente infatti il numero degli attualmente positivi, che sono in numero compreso tra 6 e 10 casi. Dunque il virus è in ritirata, o almeno sembra, proprio nel giorno in cui la Protezione Civile Nazionale ha indicato ben sei regioni con zero casi giornalieri e il numero dei guariti aumenta anche in Capitanata, che sembrava essere di certo una tra le aree più a rischio nel centrosud.
Gli ultimi casi
Cerignola, passata da zona rossa a zona rosa, negli ultimi nove giorni, dal 30 maggio ad oggi, ha fatto contare due nuovi positivi al virus: un 25enne operatore sanitario in servizio in Basilicata, ma che vive nel centro ofantino, e nei giorni scorsi una trentenne che era arrivata al Tatarella nel reparto di ginecologia. Nell’ultimo caso, a rendere evidente la positività del soggetto asintomatico è stato il rituale tampone svolto su tutti coloro i quali rientrano tra i ricoverati.
Più in generale, però, sembra essere normalizzata la situazione anche dopo gli allentamenti delle misure restrittive, dal 4 maggio ad oggi, quando gradualmente tutta Italia sta tornando alla normalità. Sebbene le misure di protezione non siano alla base della quotidianità di ciascuno, la ripresa sembra non aver impattato con ferocia sul numero dei positivi. Anche a Cerignola il Coronavirus sembra non spaventare, considerato che i contagi attuali sono compresi tra 6 e 10 (quasi città Covid Free).
Gestione eventuali focolai
“Siamo usciti dalla fase acuta – conferma il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri – Quella come l’abbiamo vissuta fino ai primi di maggio non c’è più e ora siamo in una fase di convivenza con il Covid 19, con una situazione che è molto sotto controllo grazie alle misure adottate” .
L’attenzione da parte del governo rimane alta e qualora i numeri dovessero subire ritocchi al rialzo, allora si prenderanno misure drastiche e localizzate: “I focolai possono essere ovunque e, nel caso, andranno prese misure di contenimento chirurgiche e mirate”