Cerignola, invasione di blatte e insetti
Blatte, scarafaggi e insetti vari stanno affollando il centro e la periferia di Cerignola. Dal Corso Aldo Moro al quartiere Fornaci, passando per zona Addolorata, sono innumerevoli le segnalazioni riguardo il proliferare di piccoli animali che dalla strada si introducono nelle abitazioni dei cerignolani. Eppure i mesi appena passati, complice l’emergenza sanitaria del Coronavirus, sono stati quelli più significativi per quanto riguarda la sanificazione delle strade e delle pubbliche vie. Fatto sta che con i primi veri giorni di caldo, nottetempo scarafaggi e blatte inondano le strade. Così come iniziano a vedersi in numero sempre crescente anche cavallette, che riportano alla memoria la vera e propria invasione che si registrò nel 2003, quando le strade di Cerignola diventarono una distesa di insetti ortotteri. Inoltre, nel quartiere Addolorata, in una delle zone più antiche della Città, sembra rinnovarsi annualmente, con presenze niente affatto sporadiche, il problema degli insetti in strada ed in casa.
Da SIA a Mapia
Tanto con SIA srl quanto con la nuova Mapia il problema della pulizia delle strade, relativamente alla disinfestazione, sembra rimanere un nodo irrisolto considerati i risultati, le alte temperature e anche il tasso di umidità che favoriscono la riproduzione degli insetti. Muovendosi soprattutto nelle ore notturne, è difficile ad esempio riuscire a indentificare le blatte e le disinfestazioni dovrebbero tenersi ogni anno nei mesi più freddi, quando gli insetti depositano le uova, così da eliminare sul nascere il rischio di moltiplicazione.
Servizi e tasse
Il servizio di disinfestazione, negli anni addietro, fu tolto dalle competenze dell’allora SIA, che si occupava delle sanificazioni, e fu girato a Mapia. Anche nel 2018 si verificò l’emergenza blatte nella gran parte dei quartieri di Cerignola. Il tutto, è bene ricordarlo, avviene in una città, quella ofantina, che paga una delle più alte tasse per le spese ambientali e di rifiuti (la disinfestazione rientra in questo ambito). Le proteste dei cittadini in questi giorni dimostrano ancora una volta che lo sproposito versato nelle casse comunali continua ad essere ininfluente rispetto ai servizi erogati.
Dal Corso principale al quartiere Cristo Re, dalla zona Addolorata al quartiere Fornaci, il proliferare di insetti sembra ormai essere fuori controllo. Durante il periodo del lockdown sono state effettuate diverse sanificazioni delle vie principali e periferiche della città per contrastare la diffusione del virus: una pratica che in alcuni casi ha rappresentato solo una vetrina politica per improbabili candidature, mentre in altri è stata sospinta da spirito civico, ma i cui effetti non hanno avuto senso né per il virus né in maniera indiretta per gli insetti.
Michele Cirulli