Cerignola, morte nel silos: un anno e 11 mesi a Cirulli

Un anno e undici mesi di reclusione, pena sospesa, per Francesco Cirulli, titolare dello stabile in cui nel 2010 perse la vita l’operaio Nicola Gadaleta, 50 anni, che era caduto all’interno del silos mentre intento a compiere operazioni di manutenzione. Il processo, iniziato dieci fa, si è concluso con la sentenza 1444/2020 del 30 giugno 2020. Adesso Cirulli dovrà risarcire la famiglia di Gadaleta ed il giudice ha disposto una provvisionale “immediatamente esecutiva” di 5000 euro per ogni componente del nucleo familiare “ed euro 50mila agli stessi in qualità di eredi di Gadaleta Felice”.

Il 28 aprile del 2010, mentre stava lavorando nella struttura, Nicola Gadaleta scivolò all’interno del silos pieno di grano e qui vi morì soffocato. Inutile il tentativo di alcuni colleghi di riportarlo in vita. In quei giorni furono dure le proteste della Flai Cgil considerato che “Nicola Gadaleta, l’operaio morto a Cerignola dopo essere caduto all’interno di un silos di grano, lavorava in nero ed era un invalido civile”.

Dopo dieci anni la parola fine che rende giustizia ad un triste evento.