FOTO | Lavoratori ex Gielle protestano al Comune
Proteste dei lavoratori ex Gielle, impegnati nella sosta a pagamento e monitoraggio dei parcheggi comunali. Da marzo 18 lavoratori sono rimasti senza lavoro e nonostante l’affidamento dei servizi ad una nuova ditta, Movea srl, il calvario non è finito perché l’azienda si è tirata indietro all’ultimo minuto dopo aver vinto il bando. Non congrua – sarebbe la motivazione – l’offerta rispetto agli effettivi costi di gestione. Un gap che erano stati proprio i lavoratori a sottolineare in fase di estensione del bando, ma che evidentemente non ha interessato gli uffici comunali. Fatto sta che la Movea si sarebbe tirata indietro.
A preoccupare i lavoratori, tra l’altro, c’è anche una voce che trapela dai corridoi di Palazzo di Città. Sembrerebbe che il servizio potrà essere internalizzato: una prospettiva, questa, che allarma maggiormente i dipendenti.
hanno ragione da vendere ma magari se nella foto ci fosse qualche sorriso in meno sarebbe meglio visto che la situazione che si è venuta a creare è seria e credibile.
Mo non è che senza gli accertatork della sosta stiamo peggio anzi, forti con i deboli e fessi con i forti. Forza che servono braccia all’agricoltura. Ah dimenticavo.. Ci sono persone che hanno la seconda attività e stann bun. Forza
Rivendicano un posto di lavoro ottenuto tramite la politica. Per me sono dei privilegiati che hanno lavorato grazie a raccomandazioni politiche. Quello che non hanno avuto altri cittadini disoccupati e privi di santi in paradiso! Se ne facciano una ragione? Quella giunta è stata sciolta per infiltrazioni mafiose.
cosa c entra..? ma perché ogni santa volta dovete mettere di mezzo le infiltrazioni….
spero vivamente che chi di dovere ti quereli tramite la polizia postale.
le parole sono pietre ed è giunto il momento di smettere di scrivere senza assumersi responsabilità penali.
L’ultimo a destra nella foto credo sia quello più simpatico e amato dai cerignolani. Quante multe hai fatto con spavalderia, ce lo siamo scordati? Ricordo quella camminata alla sceriffo tra le macchine… il tono arrogante di fronte a chi ti contestava che la macchinetta dei grattini non funzionava o che doveva andare in farmacia 1 minuto… e ora? La legge del contrappasso… Sorridi sorridi, non é di certo la posa ideale per una foto che rappresenta una situazione drammatica.
Forse non avete capito che Metta non c’è più! Cicognini andate a tagliare l’uva .
Stiamo bene senza quella ingiusta sosta a pagamento.
Non è detto che dobbiamo vedervi in giro per sempre.
Non servite più a questa città.
Trovatevi un altro lavoro, come tante altre persone che sono rimaste senza.
Grazie al cielo, Metta non c’è più e neanche voi!
Grandi i nostri Commissari, continuate così.
Comunque io il grattino per la sosta l’ho sempre considerato una rapina. Vuol dire che ci abitueremo a farne a meno, il che non è poi così malvagia come idea.