Giaccoli trasferito a San Marco in Lamis: con lui a Cerignola oltre 3000 arresti
Giaccoli trasferito a San Marco in Lamis: con lui a Cerignola oltre 3000 arresti. Da oggi il comandante della stazione dei carabinieri di Cerignola, Salvatore Giaccoli, prende servizio a San Marco in Lamis. Una decisione, presa già ad agosto scorso dai vertici dell’Arma, che giunge dopo 24 anni di servizio nella città di Di Vittorio. Campano d’origine, cerignolano d’azione, con Giaccoli alla guida, la compagnia di Cerignola ha messo a segno oltre 3000 arresti.
“Nella prima decade dello scorso mese di agosto i miei Superiori mi hanno comunicato che serviva la mia presenza in altri lidi. Ho risposto “obbedisco’. Quel giorno è arrivato. Non è un addio, ma un arrivederci, saluto tutti, belli e brutti, buoni e cattivi e, vi assicuro, a differenza del grande Siani, giunsi un quarto di secolo fa a Ceritown con il sorriso sulle labbra e vado via con la morte nel cuore. Posso affermare, senza ombra di smentita, che considero Ceritown la mia seconda terra…”, scrive il comandante sui social.
Dal 1996 a Cerignola, Giaccoli è stato insignito per tre volte del prestigioso riconoscimento come migliore comandante di stazione per il numero di operazioni effettuate in un territorio molto difficile: l’ultima premiazione è avvenuta nel 2018 alla presenza dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzo Sepe, del Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, del presidente della Regione Campania,Vincenzo De Luca, e del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Appena un mese fa il suo volto ha accompagnato la trasmissione televisiva “Avamposti” nei meandri della malavita cerignolana, tra arresti e operazioni che hanno spiegato la complessità del fenomeno criminale ofantino. E da Cerignola, Giaccoli viene trasferito in una realtà altrettanto complessa, quella garganica, dove gli arresti e le faide interne riempiono le cronache.
Direttore, AUGURI.