Per la terza volta Cerignola torna in Zona Rossa
Per la terza volta in un anno, Cerignola torna ad essere “zona rossa”, ossia tra i centri che contano più di 50 casi attualmente positivi al Coronavirus. La prima volta in cui la Regione Puglia ha identificato la città nella fascia (numericamente) più a rischio è stata l’11 aprile scorso, in pieno lockdown. Successivamente, in controtendenza rispetto a quanto succedeva nel resto della provincia e della Puglia, Cerignola ha sfondato la soglia dei 50 casi anche il 13 agosto, con un numero di contagiati che ha superato quota 100. Oggi, 25 ottobre, dopo una momentanea inversione di tendenza rispetto alle altre città, Cerignola torna ad uniformarsi all’andamento generale di Comuni oltre 50 casi di attualmente positivi.
Restano valide tutte le disposizioni già annunciate dal DPCM del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche se ai sindaci – e quindi anche alla commissione prefettizia che ora governa la città – è dato mandato di poter adottare ulteriori misure restrittive. Per Cerignola, dunque, nei fatti si tratta della terza ondata di Coronavirus.
Pur di creare sensazionalismo si sparano notizie false, è nella mappa che è stato utilizzato diverse gradazioni di rosso.
Zona rossa significherebbe lockdown totale, militari che circondano la città, tamponi obbligatorio per tutti e tutti a casa.
Strategia rossa…e gialla.