Terapia intensive e reparti affollati in Puglia, altro che cenone di Natale in “giallo”
Superati i limiti di guardia in Puglia, dove le terapie intensive e i reparti sono in sofferenza con la soglia di attenzione oltre i limiti. Infatti, secondo quanto riferito al Corriere della Sera da Fabrizio Pregliasco, virologo e componente del comitato tecnico scientifico lombardo, “il bilancio tra incidenza e capacità di resilienza è stato considerato a sfavore della Puglia”.
In poche parole, “un dato sfavorevole ben oltre il 40% per quanto riguarda le terapie intensive e il 30% per quanto riguarda i ricoveri”, che sono i limiti per considerare in affanno il sistema sanitario regionale.
Questo nonostante l’indice RT sia sceso a 0.86 e mentre l’intera Regione è ritornata in zona gialla, con restrizioni molto lievi.
Nemmeno dinanzi ad una catastrofe umanitaria di questa portata l essere umano è in grado di fare piccole rinunce in prospettiva di un ritorno alla ..normalità…. Si piange sempre..senza soldi, ma con il cellulare e connessione ai social dementwork, le unghie dipinte, le sigarette, la macchinetta.. Siamo destinati all’ estinzione proprio per questo..non più in grado di rinunciare al superfluo quale ora può essere la corsa al regalo di natale, l’abbuffata natalizia con 10 persone, e così via.. Siamo da zona rossa ma non solo per il numero di contagi, ma rossa come il colore della VERGOGNA che si dovrebbe… Leggi il resto »
Bel discorso, belle parole! Ma le tue rinunce quali sono? Il classico moralista che predica bene e razzola male! Tu non sei quello che questa estate è andato in vacanza a Formentera? E allora?