Niente poesia di Natale per chi non frequenta l’asilo: polemiche a Cerignola
Niente poesia di Natale per chi, in queste settimane di emergenza sanitaria, non si è presentato a scuola. È questa la “punizione” che sta facendo discutere, e non poco, all’interno della scuola dell’infanzia Aldo Moro di Cerignola. Una decisione comunicata dai rappresentanti dai genitori dopo aver sentito il parere e le determinazioni della dirigenza. In sostanza, i bambini dell’asilo che in queste settimane non sono stati presenti in classe, non avranno accesso alla consueta “poesia di Natale”, che infatti al momento rimane top secret ed è conosciuta soltanto dai piccoli alunni che invece hanno frequentato regolarmente la scuola dell’infanzia.
Molti genitori, infatti, non hanno potuto o voluto mandare i propri figli all’asilo. Chi per paura del diffondersi del virus, chi per problemi organizzativi legati alle quarantene obbligatorie imposte in famiglia, in molti hanno deciso di lasciare i propri figli a casa in attesa di tempi migliori. Ma quando nelle chat scolastiche più di uno ha chiesto quale poesia insegnare ai propri figli in vista delle festività natalizie, il gelo l’ha fatta da padrona. Fino a quando ai rappresentanti dei genitori sarebbe stato comunicato, non senza imbarazzo, che nessuna poesia sarà impartita ai bambini che non hanno partecipato attivamente in classe.
Una presa di posizione singolare, soprattutto nel momento in cui, tra il ping pong di posizioni regionali e governative sull’ingresso in classe, la paura del virus sta condizionando le vite di ciascuno: per molti genitori, anche non direttamente interessati dalla vicenda, la “punizione” sarebbe fin troppo severa, considerando che si tratta di bimbi di meno di sei anni. La tanto discussa poesia di Natale, quindi, continua a rimanere top secret tra insegnanti e bambini che regolarmente partecipano in classe e che lì stanno imparando le strofe del ritornello natalizio. Sarà dunque un Natale strano per via del Covid, ancora più strano per i bambini della scuola dell’infanzia Aldo Moro.
Michele Cirulli
Scuola dell’esclusione ossia esattamente il contrario di quella inclusione quale concetto generale ed imprescindibile della scuola.
Una decisione di una gravità unica e senza precedenti.
Sono il padre di un alunno della scuola, la notizia è falsa e chi scrive queste cose non è neanche un giornalista. Si scrive qualsiasi idiozia per un click, che si trasforma in soldi per il sito. Questo è tutto.
Se così dovesse essere bisognerebbe cancellare l articolo da questo giornale.
Il mio commento si basava sull articolo letto su questa testata.
Ho dato credito naturalmente.
Se poi pubblicano il falso non so cosa dire…
Cercano opinionisti da Bruno Vespa. Candidati, visto che dai voti e apprezzamenti a chiunque dall’alto del tuo sapere !!
Ma ad uno che si chiama 007 che gli vuoi dire…fai il bravo su..
E a uno che si fa chiamare Piloppo, Z , …..! Maurizio cosa vuoi che risponda! Sii serio e fai meno il sapientone.
E tu cerca di essere originale ogni tanto..james…
007 ahahhaahhahahaha vetappugg.
Almeno in questa scuole hanno fatto qualcosa con i bambini. La Don Bosco Cesare Battisti totalmente deserta per vari motivi, hanno fatto un video di natale e ciao. Mio figlio del nido ha portato un lavoretto a casa e il grande niente dalla materna. Assurdo