sabato, Novembre 23, 2024
Politica

Comunali, il PD apre (anche) al M5S

Marchiodoc - PD Cerignola

Apertura al Movimento 5 Stelle, rafforzamento delle compagini all’opposizione dell’amministrazione Metta negli ultimi cinque anni e condivisione di un nome senza imposizioni. Il PD traccia la via per le prossime elezioni amministrative che – commissione prefettizia permettendo- dovrebbero arrivare a metà dell’anno o al massimo alla fine del 2021.  “Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso, il PD, come dimostrato durante le ultime elezioni regionali con la candidatura di Cicolella di cui fiduciosamente aspettiamo la sentenza del TAR, c’è e resta centrale nella costruzione di una coalizione progressista”, fa sapere il segretario cittadino Sabina Ditommaso. È prematuro, per i dem, parlare di nomi – anche se la candidatura di Bonito o la soluzione “interna” sembrano quelle maggiormente percorribili- ed è per questo che la segreteria inizia a scrivere le regole per la prossima partita nel centrosinistra.

“Il Partito Democratico- spiega Ditommaso- da tempo è cambiato e non ha più l’arroganza di parlare di candidati sindaco senza aver prima incontrato le altre potenziali forze politiche della coalizione, con cui discutere programmi ed idee, identikit del candidato e perimetro della coalizione stessa, che secondo noi deve partire dalle forze politiche che hanno condiviso l’opposizione all’amministrazione uscente e che condividono l’esperienza di governo a livello regionale e nazionale, senza dimenticare movimenti civici ed associazioni”. Dunque, via libera ad un ipotetico accordo con il M5S, tesi supportata anche dagli stessi grillini che ad agosto scorso, sul portale Rousseau, hanno optato per le alleanze nei comuni (mentre gli attivisti locali hanno già chiarito: “Mai col centrodestra”). Ma, sigle a parte, un punto imprescindibile sembra essere l’opposizione netta all’amministrazione uscente sciolta per mafia. I dem restano comunque in attesa del ricorso al TAR presentato da Teresa Cicolella, che potrebbe deviare il corso delle future amministrative qualora si risolvesse nel senso del reintegro in consiglio regionale della candidata cerignolana.

“È tempo di iniziare a concretizzare una visione e siamo pronti per iniziare con una politica che punti sulla sostenibilità ambientale e sui temi ecologici, ma anche su una idea di economia in grado di favorire la competitività delle nostre imprese e del nostro commercio non lasciando indietro nessuno specie le persone che sono più in difficoltà, che punti su uno sviluppo urbano che da un lato miri al recupero dell’edilizia esistente e dall’altro ad un piano traffico smart, tutto nell’arco di rinnovati principi di legalità e trasparenza che devono rappresentare la cornice in cui la nuova amministrazione dovrà muoversi”, conclude Sabina Ditommaso.

Michele Cirulli

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