Trovato morto sotto casa a Margherita di Savoia, la madre chiede giustizia e tappezza la provincia di manifesti: “Assassino”
Centinaia di volantini distribuiti e una sola richiesta: giustizia per Vincenzo. Dai social alle strade delle città della provincia Bat, si moltiplicano gli appelli. Non si arrende la madre di Vincenzo Lovecchio e chiede di conoscere la verità sulla morte di suo figlio, che lo scorso 3 febbraio è stato trovato senza vita nel cortile della sua abitazione a Margherita di Savoia. Aveva 24 anni.
Quella sera, prima delle 20, il ragazzo era uscito di casa per andare a gettare la spazzatura. Ma non è più tornato dalla signora Yu, sua madre. “Un vicino – racconta lei – ha citofonato dicendoci che c’era un ragazzo svenuto davanti al garage. Quel ragazzo era mio figlio”. I parenti non riescono a darsi una spiegazione. E sono tante le domande che attendono ancora una risposta.
Gli operatori sanitari dell’ospedale Dimiccoli di Barletta hanno accertato alcune fratture sul corpo di Vincenzo e questo ha alimentato nella famiglia il sospetto che qualcuno possa aver investito il giovane per poi scappare senza prestare soccorso.
Sarà la Procura di Foggia, che ha aperto un’inchiesta, a fare luce sull’accaduto anche sulla base degli esiti degli esami scientifici che serviranno a ricostruire la dinamica. La famiglia, da parte sua, esclude l’ipotesi di una caduta volontaria dall’alto e conta sulla collaborazione di quanti conoscevano il ragazzo.
“Mio figlio – scrive sul web Yu – aveva la sindrome di Asperger, ma non voglio che sia ricordato come il ragazzo escluso da tutti: lui è stato molto di più”. Ed è proprio la comunità cittadina che in questi momenti si sta stringendo attorno alla famiglia. Tantissimi i contatti online. Così come le condivisioni di una foto che lascia davvero poco spazio a dubbi. C’è la madre di Vincenzo con un messaggio pieno di dolore: “Vigliacco, hai investito mio figlio senza chiamare i soccorsi. Lasciandolo morire a terra sei diventato un assassino”. (repubblica)