Da lunedì in Zona Rossa: ecco cosa resta aperto e cosa chiude
Da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa. Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Ma ieri il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base delle interlocuzioni con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ha posizionato la Regione Puglia in zona rossa sin dal prossimo lunedì fino al 6 aprile.
Uscire dalla propria abitazione solo per motivi di lavoro, salute ed emergenza.
Niente visite ad amici o parenti, ma si può fare rientro presso la propria residenza. Dal 3 al 5 aprile sarà consentito spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata diversa dalla propria, per un massimo di due persone e solo una volta al giorno.
Si può fare rientro nelle seconde case di proprietà o in affitto. Occorre però certificazione.
Fino al 6 aprile resteranno chiusi i negozi al dettaglio, ma rimarranno aperte le attività di vendita di generi
alimentari e di prima necessità. Chiusi i negozi di abbigliamento, calzature e gioielli. Così come i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici e i mercati. Ma restano aperti ipermercati, supermercati, discount. Restano anche aperte edicole, tabaccai, librerie, farmacie e parafarmacie, negozi di computer, elettronica, elettrodomestici, ferramenta, pompe di benzina, negozi di biancheria e di giocattoli, vivai.
Sono chiusi bar e ristoranti. Sarà consentita solo la ristorazione con consegna a domicilio, ma fino alle 22. Si possono prendere cibo e bevande da asporto fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da ristoranti, enoteche e vinerie, con divieto di consumazione nelle adiacenze.
Per quanto riguarda la scuola, sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Attività in presenza – se richiesta- per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
È consentito fare sport purché si rimanga nei pressi del posto in cui si abita e rispettando la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Obbligo di mascherina. Rimangono invece chiuse palestre e piscine.
Non mi sembra che stamattina fosse così..tutti in giro nonostante la giornata di m….i negozi aperti, bar con servizio interno, ecc. ecc. per lavoro giro il paese e c’era un posto di blocco davanti all’ex tribunale che si vedeva lontano un chilometro..
Sanzioni per la gente in giro?
Mang cu caxx!!!!
Così non andiamo da nessuna parte! Forse non è chiaro qualche piccolo dettaglio …. per far sì che questo virus si plachi un po, dobbiamo rispettare le regole, facendo i forti, cioè i fessi, non facciamo altro che incrementare la pandemia. So che è difficile per tanti commercianti e aziende, ma cosi facendo non ne usciremo più! E vale per tutti! Abbiate un po di buon senso!!!