Lotteria degli scontrini: in Puglia è un flop
La lotteria degli scontrini sembra non aver attratto i pugliesi. Come denuncia l’associazione dei consumatori che sta monitorando l’andamento della Lotteria partita lo scorso 1 febbraio, Consumerismo No Profit, solo 1/3 dei commercianti si sarebbe attrezzato per la lotteria.
I numeri
Secondo i numeri ufficiali a febbraio sarebbero state registrate solo 17 milioni di transazioni valide ai fini del concorso. “In base ai numeri a nostra disposizione – spiega l’associazione – solo 250mila esercenti avrebbero aggiornato i registratori di cassa, praticamente appena 1 su 3 (il 35% circa), e nei piccoli comuni l’adesione dei cittadini non ha superato il 20%.
Questo perché il concorso, fin dalla sua partenza, ha riscontrato ostacoli e difficoltà in molte zone, con gli esercenti che non hanno adeguato i registratori di cassa per carenza di tecnologia o connessione o per le difficoltà nell’affrontare le spese di aggiornamento software, lievitate a oltre 300 euro a registratore. La bassa probabilità di vincita inoltre, 1 su 53 milioni, allontana e disincentiva i consumatori, molti dei quali in Puglia non conoscono il concorso e continuano a preferire il contante ai pagamenti elettronici.
“La situazione peggiore si registra nei piccoli comuni – spiega il presidente Luigi Gabriele – Qui stimiamo che meno del 20% dei cittadini abbia aderito al concorso. E’ andata meglio nelle grandi città ma anche qui si sono registrati problemi: ad esempio nella grande distribuzione ticket restaurant, sconti e buoni sono esclusi dalla Lotteria, così come i pagamenti misti (parte in ticket e parte con carte o bancomat), situazione che obbliga i consumatori a rinunciare o agli scontrini validi ai fini delle vincite, o ai pagamenti con buoni o ticket restaurant, perdendo in entrambi i casi un loro diritto” – aggiunge Gabriele.
Una partenza deludente quindi per la Lotteria, che dimostra come la novità non abbia incontrato il gradimento dei consumatori, determinando nuovi costi a carico degli esercenti già stremati dalla crisi determinata dal Covid.