mercoledì, Novembre 27, 2024
Cronaca

Nuove regole: distanza di 2 metri, quarantena anche per i vaccinati

Nuove regole: distanza di 2 metri, quarantena anche per i vaccinati

Più di due metri di distanza da chiunque altro mentre si mangia, si beve o si sta senza mascherina, quarantena anche per chi è stato vaccinato se ha avuto un contatto stretto con un caso positivo al coronavirus, vaccino in una sola dose dopo un periodo variabile tra i 3 e i 6 mesi dalla malattia per chi ha già contratto il Covid, a meno che non sia immunodepresso: a quel punto si accorciano i tempi e aumentano a due le iniezioni. Sono questi i punti salienti delle ultime raccomandazioni dell’Inail, dell’Iss, del ministero della Salute e dell’Aifa riportate in un documento dal titolo ‘Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione’.

Con l’avanzata delle varianti si raccomandano nuove misure di distanziamento “fino a due metri, laddove possibile e specie in tutte le situazioni in cui venga rimossa la protezione respiratoria come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo”. Anche le persone che hanno già contratto il Covid dovranno essere vaccinate attraverso “la somministrazione di un’unica dose purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dall’infezione e entro i 6 mesi dalla stessa” (ma gli immunodepressi hanno priorità con doppia dose). Ma soprattutto, vaccino non significa immunità totale, infatti se un vaccinato avrà contatti con un positivo dovrà osservare ugualmente una quarantena di 10/14 giorni.

Cosa si intende per contatto stretto con un positivo? Lo chiarisce l’ISS: “Tale condizione è definita, in linea generale, dalle seguenti situazioni: una persona che vive nella stessa casa di un caso Covid-19, una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso Covid-19 (per esempio la stretta di mano), una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso Covid-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti, una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio una aula, una sala riunioni, la sala d’attesa dell’ospedale) con un caso Covid-19 in assenza di dispositivi di protezione come le mascherine Ffp2 e Ffp3 e i guanti o di dispositivi medici appropriati come le mascherine chirurgiche”.

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6 Commenti
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Abbiate il coraggio di essere onesti
3 anni fa

Quindi i circa 60/70 ragazzi che domenica erano al Plaza sotto il patio tutto assembrati e senza mascherina non hanno rispettato le distanze di sicurezza?
Quindi quando tornano a casa potrebbero aver infettato i loro genitori ?
Quindi se gli ospedali si riempiono la colpa potrebbe essere di quella manica di faccia di cxxxx di ragazzi e ragazze che alla faccia dei 100.000 morti continuano ad infettare le persone?
In conclusione ste merde, a loro e chi nega questa evidenza dei fatti possiamo augurare il male peggiore possibile, visto che con i loro comportamenti ci mettono tutti in pericolo?

Stufo
3 anni fa

Chiuditi in casa così non ti succede niente.

Vediamoci chiaro
3 anni fa
Reply to  Stufo

E se invece di chiuderci in casa noi chiudiamo il plaza?

Stufo
3 anni fa

Se hai estremamente paura del virus, chiuditi in casa tu e non uscire anziché far chiudere chi ha voglia e bisogno di lavorare.

Crepa merda
3 anni fa
Reply to  Stufo

Coglione devi rispettare la legge!! Devi crepare come un cane.

Quando vuoi...
3 anni fa
Reply to  Stufo

Mi auguro che ti venga il COVID e che ci resti secco.

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