Il Commissario prefettizio Cardellicchio: “Cerignola è pronta ad affrontare il proprio futuro”
Parola del commissario prefettizio Vincenzo Cardellicchio: Cerignola è pronta al voto. A poco meno di un mese dalla naturale scadenza del mandato della commissione prefettizia, inviata nel centro ofantino in seguito allo scioglimento per condizionamento mafioso nell’operato dell’amministrazione Metta, Vincenzo Cardellicchio fa il punto della situazione. E sceglie un’occasione altamente simbolica, quale l’assegnazione ad una cooperativa di un bene confiscato alla mafia, per tracciare un bilancio.
Come si ricorderà, la Commissione, a differenza di Manfredonia, altra città commissariata, non ha chiesto una ulteriore proroga del mandato per altri sei mesi e quindi ad aprile si concluderà naturalmente il periodo di monitoraggio prefettizio. Tecnicamente, però, visto che il Ministero dell’Interno si è mosso, causa Covid, per spostare le elezioni amministrative ad ottobre, la Commissione Prefettizia di Cerignola rimarrà in sella fino a quella data: nei fatti, quindi, la proroga c’è.
“Io ho saputo fare bene i miei conti, arriviamo a settembre ottobre comunque. È inutile, in questa realtà, dove tanto è stato fatto, limitare i cittadini di Cerignola. A mio avviso, i cittadini di Cerignola sono pronti per affrontare il loro futuro, con le risorse e i sentimenti che hanno, perché Cerignola è una città molto generosa”, ha commentato Cardellicchio.
Si parla sempre di Città commissariata per infiltrazioni mafiose e neanche per presunte, ma oggi al termine delle indagini che hanno sciolto una giunta e sospeso un sindaco dal popolo eletto, possiamo sapere cosa di certo è stato appurato ed eventualmente sanzionato penalmente, in maniera che possa regolarmi per le prossime elezioni, visto che da semplice cittadino ho visto progredire e fiorire la città come mai dai tempi del compianto Sindaco Tatarella.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi