Omicidio Petronelli, il marito aveva già organizzato il funerale nei giorni scorsi
Nella giornata odierna Agenti della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno tratto in arresto F.P. in quanto ritenuto responsabile dell’omicidio della moglie.
Questa mattina la Sala Operativa del Commissariato è stata contattata da uno dei figli della coppia che, come ogni mattina, si era recato presso l’abitazione dei genitori anziani per accudirli. Al suo ingresso, tuttavia, si è trovato di fronte una scena tragica. La madre era ancora nel letto con il viso insanguinato trafitto da un colpo d’arma da fuoco ed il padre, invece, era ai piedi del letto, con un foro in testa ed accanto una pistola.
Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia e gli agenti intervenuti nell’immediatezza hanno da subito individuato un grave quadro indiziario che suggeriva che l’uomo potesse aver ucciso la moglie per poi togliersi anche lui la vita. L’arma era legalmente detenuta dall’anziano uomo ed il drammatico gesto era stato, con tutta probabilità, premeditato dall’uomo, come testimoniato da un bigliettino ritrovato in un cassetto. Non solo, qualche giorno prima dell’evento l’uomo si era preoccupato anche di contattare una agenzia funebre per organizzare il suo funerale e quello della moglie. Nei pressi del letto ove si trovava l’anziana donna è stato rinvenuto un cuscino trafitto da alcuni fori, affumicati negli orli, segno evidente dell’utilizzo dello stesso per attutire il rumore dei colpi di pistola.
L’uomo, al momento, si trova ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Riuniti di Foggia ed è in stato di arresto per l’omicidio della moglie.
Nella ricostruzione dell’evento criminoso hanno avuto un ruolo decisivo anche le audizioni dei parenti più stretti della vittima. E’ emerso che la donna stava andando incontro ad un forte decadimento cognitivo e che tale situazione stava affaticando e rendendo molto insofferente il marito.
Il quadro indiziario sarà sottoposto al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Foggia che dovrà pronunciarsi sulla convalida dell’arresto