Grillo vuole fare il sindaco, ma Forza Italia è già promessa in sposa
Incontri e dibattito nel centrodestra e nel centrosinistra per l’individuazione del candidato sindaco che dovrà competere durante la prossima campagna elettorale autunnale. Se nel centrodestra salgono le quotazioni di Gianvito Casarella, appartenente a Fratelli d’Italia ed intorno al quale si compattano più forze politiche (ad esclusione di qualche forza residuale), anche Antonio Grillo, in quota Forza Italia, vorrebbe essere della partita. Tanto da chiedere l’ok ai vertici provinciali del suo partito, nella persona del coordinatore foggiano Raffaele Di Mauro, che avrebbe dato il nulla osta alla proposta forzista su Cerignola.
Si incastrano, infatti, gli appuntamenti elettorali nella città di Di Vittorio, ma anche a Manfredonia, altro comune sciolto per mafia e i partiti di maggioranza dovranno trovare anche un accordo a cavallo tra le due città. Con le percentuali residuali che si ritrova, però, il partito di Berlusconi difficilmente potrebbe spuntarla sui cugini meloniani. Per due ragioni: da una parte perché Forza Italia sembrerebbe essere già coalizzata con Franco Metta tramite i consiglieri Curiello e Vitullo, che avrebbero pronta una lista (con o senza simbolo); dall’altra parte sarebbe difficile che alle stampelle dell’amministrazione sciolta per mafia, ovvero ai due consiglieri, possano essere affidate le scelte del futuro della coalizione.
Grillo, da parte sua, procederebbe in ogni caso con incontri e telefonate per sondare il terreno. In questa fase, tra l’altro, seppur con l’incombenza elettorale alle porte, è prematura ogni decisione.
Grillo? Ma chi Beppe?
pegg
Qualcuno lo avvisi che Totò, Peppino e scarpa leggera lo hanno già venduto sano sano, con la regia del sipontino miagolante.
Insomma sarà una fantastica commedia.
Il pubblico si accomoderà in piedi e senza biglietto d’ingresso , in quanto i posti a sedere sono tutti riservati alla “claque” .