Interdittiva antimafia al gruppo Balestrieri (che a Cerignola opera attraverso Tekra)
Interdittiva antimafia per il gruppo Balestrieri srl, con sede a Gragnano, disposta dalla Prefettura di Napoli lo scorso 21 maggio. I vertici della società escludono però che il provvedimento possa interessare anche la società dei rifiuti che opera a Cerignola (e in provincia di Foggia anche a San Giovanni Rotondo) e che è sotto la responsabilità proprio dei Balestrieri. La Tekra, come si ricorderà, è subentrata alla ormai fallita SIA srl. Non ci dovrebbero essere problemi per la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale giacchè, spiegano dal Gruppo, “l’interdittiva interessa la Balestrieri Appalti srl e non Tekra”.
“Ho letto il provvedimento interdittivo emesso dal prefetto di Napoli e notificatomi nel pomeriggio di oggi a mezzo pec e sono rimasto senza parole”. Così, all’Ansa, Antonio Balestrieri, amministratore della Balestrieri Appalti srl. “Seppur vero che come imprenditore sto affrontando un processo penale per un appalto, è altrettanto vero che sono a giudizio in totale stato di libertà – aggiunge – Nel corso della mia attività ho sempre denunciato i tentativi di estorsione ed infiltrazioni e le prove sono sotto gli occhi di tutti. Ad oggi sono un imprenditore sottoposto a tutela – decisa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Catania e Foggia – poiché mi sono ribellato ai signori del pizzo. Nel provvedimento si fa riferimento a parenti deceduti per morte violenta da oltre 25 anni. Non posso negare che fossero miei parenti, ma di certo non hanno mai avuto alcun rapporto con le mie attività imprenditoriali”.
Nella nota è ancora scritto: “Sono sereno. Per queste identiche vicende ho già scritto e ri-scritto molti anni fa anche alla Prefettura di Napoli, senza mai avere nessuna risposta. Alla luce dei fatti, con forza e determinazioni ribadendo la mia piena e totale fiducia nella giustizia, agirò in tutte le sedi per tutelare la mia dignità e la salvaguardia dei miei lavoratori. Sono sicuro di dimostrare la mia totale estraneità ai fatti contestati e, aggiungo di più, quei fatti non sussistono”.
La differenziata possiamo continuare a farla con tranquillità? O dovete rimettere i cassonetti di prima ?