Forza Italia sbarra la strada a Metta: “Noi nel centrodestra”. Lasalvia: “Dialoghiamo”

Strada sbarrata al civismo di Franco Metta e Forza Italia corre nella coalizione di centrodestra. Questa la linea del partito dopo i rumors che si sono rincorsi nei giorni scorsi a Cerignola, in previsione delle prossime elezioni amministrative. Il coordinatore Antonio Grillo detta la linea: “Forza Italia è e rimane nel centrodestra e si impegnerà a perfezionare l’intesa su un candidato sindaco che possa mantenere compatta la coalizione. È questo l’orientamento del partito, condiviso anche dal coordinatore provinciale Raffaele Di Mauro: ogni altra azione è da intendersi come di natura personale o iniziativa di singole persone. Forza Italia lavorerà solo ed esclusivamente per l’unità e la compattezza del centrodestra”.

Nei giorni scorsi, difatti, negli ambienti forzisti si era diffusa la notizia di un possibile appoggio alle liste del candidato sindaco Franco Metta, a cui starebbero lavorando gli ex consiglieri Paolo Vitullo e Natale Curiello. Una eventualità che oggi FI rigetta e che proprio il coordinatore provinciale Raffaele Di Mauro, in un incontro online con la coalizione, avrebbe allontanato tracciando l’identikit di un candidato sindaco interno ai partiti e con ruoli di primo piano all’interno degli stessi.

Ad oggi, quindi, nel centrodestra sono in piedi i nomi di Gianvito Casarella per Fratelli d’Italia (appoggiato anche dalla Lega di Vincenzo Specchio) e di Antonio Grillo, appunto. Nella giornata di ieri anche l’UDC ha avanzato la candidatura dell’avvocato Zoraide Lasalvia.

Una mossa che però non ha l’obiettivo di rompere il tavolo delle trattative: “La mia candidatura – spiega Lasalvia- sta ad indicare che anche l’UDC mette a disposizione della coalizione di centrodestra il proprio contributo. Questo non significa rompere, anzi, siamo aperti al dialogo e non imponiamo alcun nome, ma soprattutto in questa fase è necessario uscire dallo stallo in cui ci si trova. È necessario costruire una squadra compatta e unita senza rimanere fermi sulle proprie convinzioni”.   

Michele Cirulli