Leggi il Labiale | Nel ribollir del mal di pancia
Comunali 2021, ep. 9
Ci sono locuzioni che proverbialmente vengono usate nei commenti alle cose della politica: “sulla graticola”, “i due forni”, “salto della quaglia” e così via, ma forse quella che si addice di più allo stato attuale della dialettica tra le forze politiche che si candidano a sfidarsi per le prossime amministrative è “mal di pancia”. Sono tanti i distinguo che in questi giorni alimentano il dibattito. Nel centrosinsitra, Tommaso Sgarro annunciando la sua autocandidatura evidenzia insofferenza nei confronti delle proposte che al tavolo di coalizione avanza il suo ex partito e cioè il Pd.
Anche nei 5stelle insistono opinioni divergenti tra quanti vorrebbero aggregarsi proprio al progetto neocivico e tra chi, invece, sposerebbe la causa dei dem. Per non parlare del centrodestra. dove ribolle insofferenza tra coloro che dovrebbero essere partner e all’interno delle stesse formazioni. In Fratelli d’Italia, l’ipotesi di una candidatura del coordinatore cittadino, Gianvito Casarella, non ha il favore del gruppo giannatempiano, mentre nella Lega insistono le due opinioni di Vincenzo Specchio e di Antonio Bonavita. Per non parlare di Forza Italia che potrebbe addirittura percorrere altre strade e altre coalizioni. Tanti mal di pancia che se non curati potrebbero portare a vanificare le speranze di vittoria.