Bonito: “Metta, Sgarro&Gentile nemici di Cerignola”
“Cerignola vive una difficile situazione economica, è indebitata fino all’osso ed è una città spaccata, dove è stato cancellato il valore solido della coesione sociale”. Il punto di partenza della candidatura di Francesco Bonito, individuato come referente del centrosinistra, è l’analisi condivisa con Articolo 1, Partito Democratico, Italia in Comune, Senso Civico e Giovani Democratici. Sullo sfondo l’economia “intossicata dalle infiltrazioni mafiose” e l’incandidabilità di Franco Metta.
“In questa campagna elettorale ci sono coloro i quali si contrapporranno alla mia candidatura, come i conservatori ed il centrodestra, ai quali va tutto il mio rispetto perché, da posizioni diverse, alimentano una competizione democratica sana; poi ci sono i nemici di Cerignola, che sono Franco Metta e Tommaso Sgarro. Il primo è stato da me querelato 9 volte, il secondo invece ha minato l’unità del centrosinistra, ed è un fatto grave. Sgarro è un candidato seriale, ritiene di essere l’unico candidato possibile, sempre”, spiega Bonito.
Ambiente, sanità e sicurezza i capisaldi della coalizione di centrosinistra, che si è presentata in conferenza stampa, a Palazzo Coccia, con Sabina Ditommaso (PD), Michele Romano (Italia in Comune), Domenico Bellapianta (Senso Civico) e Antonello Summa (presente anche il segretario provinciale di Articolo 1, Gianluca Ruotolo).Le sfide della coalizione e della città si intersecano con il PNRR e il piano di rilancio europeo post Covid: asili nido per “una città del fanciullo”, riqualificazione delle periferie, una task force per i fondi europei, il tutto con un mix “tra giovani e vecchia guardia”.
Infine l’impegno: “Se dovessi essere eletto rinuncerò totalmente all’indennità di sindaco, ma svolgerò gratuitamente il mio mandato”.
Per il Partito Democratico di Sabina Ditommaso “rinascita e collaborazione” dovranno essere le parole d’ordine del futuro, anche perché la possibilità “che Teresa Cicolella possa essere parte integrante del consiglio regionale sarebbe una novità importante per tutto il centrosinistra e per la città di Cerignola”.
Italia in Comune mette la sanità al primo posto con il medico Michele Romano, impegnato in prima linea nella battaglia al Covid: “Non esiste una sanità di destra o di sinistra, con le istituzioni dovremo avviare un dialogo e non uno scontro, ma dovremo essere intransigenti sulle necessità dei cittadini, che vogliono essere curati subito e bene. La figura di Bonito, che avrei votato anche se fosse stato a destra, è la candidatura che rappresenta la città”. Al tavolo delle trattative anche Senso Civico, l’ultima delle forze che ha aderito al progetto: “Abbiamo cercato fino all’ultimo di tenere unita la coalizione, ma mentre tentavamo di comporre una coalizione Tommaso Sgarro ha annunciato la sua candidatura mancando di rispetto al centrosinistra. Ora c’è da lavorare, e oltre a Teresa Cicolella, i ricorsi potrebbero portare in consiglio regionale anche il nostro Gino Giorgione, che potrebbe essere un altro riferimento per la nostra città”, spiega Domenico Bellapianta.
Articolo 1 guarda al futuro: “Dobbiamo farci scivolare addosso le polemiche, siamo un passo avanti e dobbiamo parlare del nostro programma, delle nostre idee, convincere più gente possibile che la nostra alternativa è la migliore e la più affidabile. Io sono tra coloro i quali non hanno ambizioni, se non quella di scovare giovani, avvicinare il laborioso mondo delle cooperative. Il Piano Sociale di Zona ha dei fondi inutilizzati, ad esempio, a causa di litigi interni, ma quella è una leva importante che porta lavoro ed equità”, dice Antonello Summa.
Disanto è l unico voto utile…. Facesse il pensionato bonito
Ciakutt
Non hai capito disanto deve diventare sindaco e basta
E un poveretto!! Basta ignorarlo.
Non siete degni di un politico dello spessore del piccolo divittorio tranquilli quando sarà sindaco l avvocato del popolo sarà anche il sindaco di chi lo deride su questo forum
Politicamente è un fallito disanto… Mai eletto in 30 anni di politica basta
Bonito dice che Sgarro e Gentile sono nemici di Cerignola? E come mai, se non dovesse vincere a primo turno, farebbe i ballottaggi, alleandosi proprio con Sgarro e Gentile?
La coerenza di quelli del PD…
Bonito è uno che parla chiaro. Non si nasconde dietro frasi fatte e slogan.. ha il coraggio di fare nomi e cognomi e dire le cose come stanno. Tanta stima per lui..
L’unica battuta forse un po’ infelice è quella di accostare Sgarro a Metta. Tommaso è comunque una persona pulita e trasparente
Ovviamente, per quanto non apprezzi la radice politica gentiliana, Sgarro rimane l’unica alternativa reale. Un candidato serio e preparato, di cui potersi fidare. Personalmente spero vinca anche se il lavoro che dovrà svolgere il nuovo sonde è assai complesso. L’unico consiglio che mi sento di dargli è di stare ben attento alle alleanze in caso di ballottaggio e, in caso di vittoria, per quanto condivisa, di prestare grande attenzione alle politiche culturali.