Palazzetto dello sport, dopo il Ministero anche l’ANAC boccia Metta: è caos
Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, anche l’Autorità Nazionale Anti Corruzione, così come la Prefettura e il Ministero dell’Interno, bacchettano le procedure amministrative che hanno portato alla costruzione del Palazzetto dello Sport (ad oggi inagibile) tramite permuta dei terreni su cui è stato costruito un supermercato.
I rilievi dell’ANAC sull’appalto da 1.5 milioni di euro vinto dalla Golden Planning di Noci vertono innanzitutto sulla tempistica: il trasferimento dell’area edificabile in permuta è avvenuto prima della fine dei lavori e avrebbe esposto l’amministrazione, poi sciolta per mafia, ad un rischio di inadempimento contrattuale da parte del privato. Cioè, il comune ha ceduto il bene prima che fosse realizzato il Palazzetto, secondo ANAC.
L’altro rilievo dell’autorità nazionale anti corruzione riguarda il direttore dei lavori, ossia il controllore, scelto dalla ditta di Noci e non dal Comune di Cerignola. E poi ancora: una modifica societaria della ditta aggiudicataria “apparsa finalizzata a simulare una cessione del contratto d’appalto”, così come nel mirino ANAC è entrata anche proroga, ritenuta illegittima, del fine lavori.
“In qualunque Comunità evidenze come queste, renderebbero improponibile una ricandidatura di chi ha portato Cerignola allo sfacelo totale. La macchia del Commissariamento per infiltrazioni mafiose e per ultima la notizia che l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha puntato i suoi riflettori sulle irregolarità nella costruzione del Palasport e nella cessione del terreno dell’Istituto Agrario. Rialzeremo Cerignola, lo faremo lottando contro questo genere di nefandezze amministrative. Riportando Cerignola ad essere una Città Normale e vivibile”, fanno sapere dal Partito Democratico.
Per Fratelli d’Italia “Con 3 anni di ritardo lo dice anche l’Anac e speriamo si vada in fondo, facendo chiarezza. A noi, il sospetto che sul quella vicenda non splendesse il sole venne da subito: tra partecipanti unici appena costituiti e compravendite in poche ore con costi lievitati nottetempo, non serviva un genio a capire che qualcosa andrebbe chiarita. Cerignola ha bisogno di trasparenza. Di gente perbene con una visione, non di chi asseconda richieste”, commenta Gianvito Casarella.
L’ex assessore allo sport Carlo Dercole si tratta di “una polemica stupida visto che il Palazzetto dello Sport fu costruito prima della realizzazione del Famila. Ma soprattutto esistono le polizze fideiussorie proprio per questo. Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato hanno guardato con molta attenzione ogni singolo atto ed il risultato è stata l’archiviazione mia e di Franco Metta”.
Votate e fate votare Metta, l’unico usato sicuro!!!