Rifiuti fuori regione, a Cerignola “parziale ristoro” dall’AGER per 16mila euro
E’ stata pubblicata da Ager la delibera con la quale è stata determinata la ripartizione di 2,8 milioni di euro destinati al parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti dai Comuni per il trattamento fuori regione della frazione organica, ai quali si aggiunge un milione di euro a favore dei Comuni che hanno sopportato extra costi per il conferimento degli scarti del trattamento.
“Abbiamo deciso, come Comitato dei Delegati e d’intesa con la Regione, che ha stanziato la somma – spiega la presidente di Ager, Fiorenza Pascazio – di venire incontro a tutti i Comuni che si sono ritrovati ad affrontare tale situazione nel corso dell’anno, premiando, al contempo, quelle comunità che con impegno e dedizione hanno raggiunto standard virtuosi di raccolta differenziata. Il 50% delle risorse a disposizione, infatti, è stata ripartito tra tutti i Comuni che hanno portato fuori regione la frazione organica per il trattamento, mentre la restante metà è stata suddivisa tra i Comuni che, nella medesima condizione di trasferenza, vantano una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. I fondi – assicura la presidente di Ager – verranno erogati in tempi brevi e saranno utilizzati dai Comuni per evitare ulteriori aumenti nella Tari”.
“E’ una misura giusta – prosegue la Presidente – che ristora il sacrificio dei Comuni e dei cittadini che ogni giorno si impegnano nel rispetto dell’ambiente, con comportamenti virtuosi, sempre più vicini al target europeo e che quindi non possono vedersi penalizzati dall’aumento della Tari. Un doveroso ringraziamento va alla Regione, ed in particolare all’Assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio e al Direttore di Dipartimento, Ing. Garofoli, per la rinnovata disponibilità di uno stanziamento fondamentale per tamponare gli effetti negativi dell’emergenza Forsu in corso”.
“Ora – fa eco Gianfranco Grandaliano, direttore di Ager – è il momento di spingere nella fase di realizzazione degli impianti pubblici di trattamento, affinché anche in Puglia si creino le condizioni per un’autonomia gestionale nella filiera dei rifiuti, che eviti così di ricorrere, seppur sporadicamente, a impianti fuori dai confini regionali, in particolare per la frazione organica. Il nostro lavoro in tal senso continua e siamo convinti che già nel prossimo triennio ne vedremo i frutti”.
Per Cerignola sono previsti 16.228,14 euro per ristoro Forsu fuori regione.