sabato, Novembre 23, 2024
Politica

La Casta è Casta: anche per Elena Gentile ricca buonuscita dalla Regione Puglia

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Il consiglio regionale della Puglia ha deciso di reintrodurre la liquidazione di fine mandato a carattere retroattivo (dal 1° gennaio 2013) per tutti i consiglieri e assessori regionali che sono stati in carica presso la Regione Puglia.

Il tutto grazie ad un emendamento “per articolo aggiuntivo” al ddl 142 sui debiti fuori bilancio, votato all’unanimità, col quale il Consiglio regionale nell’ultima seduta prima della pausa estiva ha reintrodotto il “trattamento indennitario”, abolito nel novembre 2012 insieme ai vitalizi. I voti favorevoli sono stati ben 40, ossia la totalità dei consiglieri in aula. A votare tutti i capigruppo: Filippo Caracciolo (Pd), Gianfranco Lopane (Con), Davide Bellomo (Lega), Stefano Lacatena (Fi), Ignazio Zullo (FdI), Paolo Dell’Erba (Misto), Massimiliano Stellato (Popolari), Grazia Di Bari (M5S). A denunciarlo Antonella Laricchia, anima critica del Movimento 5 Stelle, e per questo contrapposta a Rosa Barone. Quella del trattamento di fine mandato è un’operazione che costerà diverse centinaia di migliaia di euro, svela Repubblica.

“È da questa mattina che Sgarro ed i suoi proseliti, ci informano del fatto che tutti i partiti del Consiglio Regionale hanno votato per l’introduzione dell’indennità di fine mandato e invitano i cerignolani a non votare sinistra, destra o movimento 5 stelle alle prossime elezioni comunali. Come se fossero decisioni che in qualche maniera i partiti Comunali possano impedire o avallare in qualche modo”, dice il candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Bonito.

“Come tutti sapete nessun cerignolano siede in Consiglio Regionale e nessun cerignolano ha quindi votato quello schifo di proposta. Quindi nessun cerignolano beneficerà di quella indennità. Anzi no, scusate. Una c’è. Ed è Elena Gentile.  L’indennità infatti ha effetto retroattivo e riguarda tutti i consiglieri a partire del 2013, come previsto dall’articolo 3 comma 1 della delibera. Siamo certi che, per coerenza con quanto affermato dal suo candidato Sgarro, Elena Gentile rinuncerà all’indennità di fine mandato come il candidato sindaco della coalizione di Centrosinistra Francesco Bonito ha comunicato che rinuncerà totalmente all’indennità di Sindaco”, conclude Bonito.


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Cittadino
3 anni fa

Grande Bonito!! L’unica ancora di salvezza per Cerignola

Frengo e stop
3 anni fa
Reply to  Cittadino

Un’ancora si, ma d quelle che ti portano a fondo…..Perchè non parla dei suoi vitalizzi??

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