Casarella, Dibisceglia, D’Ercole. Tre di cui sentiremo parlare
Comunali 2021
Ep.23
Ci voleva ferragosto infuocato per sciogliere le riserve nel centrodestra. Alla fine, come qui raccontato da settimane, Antonio Giannatempo ha riunito la coalizione e sfiderà il centrosinistra di Francesco Bonito e il civismo di Franco Metta, a cui aggiungere l’altro raggruppamento civico di Tommaso Sgarro, per la circa di sindaco di Cerignola.
In questi lunghi mesi di trattative, oltre alle personalità di chi corre per la poltrona di primo cittadino, si sono fatti largo almeno tre esponenti che hanno giocato ruoli di primo piano ed hanno dimostrato una sapienza politica che di certo farà parlare di loro in futuro.
Essi sono, in ordine anagrafico: Gianvito Casarella, capo di Fratelli d’Italia, che, nonostante avesse tutti i requisiti per essere un buon sindaco, ha affidato il testimone a Giannatempo con un’abile manovra politica.
Dall’altra parte, Maria Dibisceglia, dirigente del Pd, per quanto avesse potuto essere anch’ella un’ottima sindaca, pur di mantenere unita la coalizione di centrosinistra, ha deciso di mettersi al fianco di Francesco Bonito.
Infine, Carlo D’Ercole, l’ex assessore mettiamo, nonostante i numerosi inviti a correre in prima persona per allargare la base dell’ex sindaco, ha optato per la continuità, rimandando le sue chance in ruolo di primo piano.
Di loro sentiremo certamente ancor parlare.
Tutti state snobbando disanto… Ci vediamo a seggi chiusi quando il piccolo divittorio sarà il nuovo sindaco di Cerignola
Infatti sentiremo parlare dei tuoi 205 voti…….a lavorare su……tanto non ti vota nessuno!!!!……ne riparliamo il 5 ottobre….hihihi
L’abbia….quand si psand
Carlo D’ercole ahahahahahahbahahaha
Sorpreso da quest’articolo
Uno del calibro di Labia non scrive ste stronzate