Marro (FDI): “Metta riuscirà a litigare anche con l’Unione Europea e a perdere i fondi”
In questi anni abbiamo assistito a “incidenti” istituzionali frequenti: dapprima con la Provincia di Foggia sui lavori all’Agrario o i cantieri in via Cagliari; poi è stato il turno della Regione Puglia per la disastrosa gestione dei rifiuti, perché l’amministrazione Metta è stata in grado di far fallire SIA srl e non ha permesso a nessuno di salvarla; è toccato anche ai sindaci della BAT fare conti con la litigiosità dei mettiani e anche i comuni dei Reali Siti, con sfumature diverse, hanno preso le distanze; poi è stato il turno dei magistrati, della Prefettura, dei ministri. Persino dei bambini presi a parolacce, ma questa è un’altra storia.
Il risultato è stato un isolamento totale. Cerignola senza rappresentanze al di fuori dei suoi confini e mentre altre città crescono, noi arretriamo perché alcuni ex amministratori sono stati incapaci di fare squadra (ricordo che per beghe, invidie e bramosie interne i cicognini impedirono alla loro Loredana Lepore, tradendola alle spalle, di diventare consigliere provinciale) . Dove dovevano essere “battuti i pugni”, semplicemente l’amministrazione Metta non c’era, perché si accontentava di qualche appalto da esibire sui social. Quindi ospedale svuotato (i medici che si candidano dovrebbero saperlo) senza che nessuno battesse ciglio, perché presi dalla smania di costruire rotatorie; mentre a San Severo si disponevano controlli maggiori e un aumento di personale di sicurezza pubblica, a Cerignola si offendevano le forze dell’ordine. La prossima partita è rappresentata dai fondi europei per il post Covid: litigheremo pure con l’Unione Europea e diserteremo pure i tavoli che ci porteranno milioni di euro pur di fare, invece, qualche sagra?
Arcangelo Marro
Fratelli d’Italia
Candidato al consiglio comunale con Antonio Giannatempo