Panebianco (PD): “Consiglieri divisi in tre fasce”
Campagna elettorale ormai conclusa. Chi vincerà, tutti si chiedono. La speranza da candidato è la vittoria di Bonito al primo turno o, in seconda ipotesi, ballottaggio Bonito – Giannatempo con la finale affermazione del centrosinistra. Detto ciò per dovere di ufficio, ma anche per convincimento, mi preme fare alcune riflessioni da candidato un tantino spaesato. Tra i circa 600 candidati in lizza distinguerei tre fasce : la prima è costituita dai tanti giovani che si affacciano alla politica per la prima volta. Ritengo siano stati i più attivi per entusiasmo e partecipazione, ma soprattutto è da evidenziare che la loro scesa in campo abbia fornito loro l’occasione di conoscere i problemi della città e probabilmente la soluzione che ogni coalizione ha proposto. E’ un’ottima presa di coscienza per la crescita civile di Cerignola.
La seconda fascia è rappresentata dagli strutturati. Gente che fa politica nei vari partiti e conosce i meccanismi di conduzione di una campagna elettorale. La terza si caratterizza con persone che operano nella cosiddetta società civile, per cui troviamo dipendenti Asl, Inps, medici, avvocati e, a trovarli con la lente, operai e braccianti.
Chi prenderà più preferenze con la possibilità di entrare in Consiglio comunale? Qualsiasi previsione sarebbe ardua, ma …i giovani ritengo abbiano poche chance , se non l’appoggio di familiari o amici non coinvolti. Il discorso assume connotazioni più articolate: gli strutturati godono dell’appoggio dei tradizionali canali di elettorato e della conoscenza dei tanti elettori di ogni specifico partito, del loro popolo , come si diceva una volta. Nella terza fascia si concentra gente che recupera voti abbondantemente nel bacino di appartenenza professionale. Per carità, non per clientelismo ma per favoritismi certamente e, chissà, anche per simpatia. Pertanto, ad elezioni concluse, si farà una verifica e spero tanto che i 24 consiglieri eletti siano equamente distribuiti tra le tre fasce.
E il sottoscritto candidato spaesato? Beh, le preferenze che otterrò, poche o molte, saranno segno tangibile della stima verso la mia persona.
Vito Panebianco
Partito Democratico
candidato con Bonito sindaco