Tra gli “impresentabili” d’Italia c’è anche Franco Metta
La commissione parlamentare Antimafia presieduta da Nicola Morra ha pubblicato la lista dei candidati “impresentabili” alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre, individuati in base a carichi pendenti o sentenze definitive per un elenco di reati previsto dal codice di autoregolamentazione della Commissione o dalla legge Severino (in quest’ultimo caso, se eletti i candidati decadono). L’elenco consta di nove nominativi, tra cui il candidato sindaco di Cerignola, Franco Metta, in carica fino allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose nell’ottobre 2019. La sua incandidabilità è stata sancita il 1° giugno del 2021 dalla Corte d’Appello di Bari, anche se la decisione non è definitiva “rileva ai fini del codice di autoregolamentazione“, ha spiegato il presidente Morra, pur precisando che la situazione potrebbe cambiare in seguito al ricorso in Cassazione. L’articolo 143 del Testo unico degli enti locali, infatti, impedisce agli “amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento” di candidarsi nei “due turni elettorali successivi allo scioglimento, qualora la loro incandidabilità sia dichiarata con provvedimento definitivo”.
Non cambierà nulla, quindi, per elezioni comunali del 3 e 4 ottobre.
Una vergogna dietro l’altra! Cerignola non merita un personaggio come Metta! Liberiamoci di lui mandandolo a casa se no saremo macchiati a vita !!
Il voto è importante per il bene collettivo… stiamo attenti… perché i danni… saranno incalcolabili. Lui è, e un nulla tenente in gravata… per di più istruito per il malaffare. A tutte le carte in regola per portare al declino totale la città. Aprm l ‘occhior ca acchiodl non
g vol nind.
Ti deve scoppiare il fegato.
Perché il tuo padrone non ha parlato di come affrontare le emergenze di Cerignola come i rifiuti, la Tari, le tasse, il degrado sociale e culturale, la disoccupazione??
Perché per lui il cemento è l’unica cosa che conta!