Cerignola, primo giorno di voto: disguidi, polemiche e quartieri al “top”
Il 42% degli elettori, pari a 19.460 aventi diritto, si è recato ieri ai seggi per esprimere la propria preferenza per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del sindaco di Cerignola. Si vota anche oggi, 4 ottobre 2021, fino alle ore 15:00. Dopodiché inizierà lo spoglio e in serata, con ogni probabilità, si sapranno i nomi dei due candidati che si sfideranno al ballottaggio o del sindaco, nel caso vi fosse una vittoria al primo turno.
Quello dell’affluenza a Cerignola è un dato di poco superiore alla media nazionale (41.65%), pari a quello della media provinciale (42.26%) e inferiore alla media regionale (47.33%).
I seggi più battuti sono stati quelli del rione San Samuele, dove si è registrata nella giornata di ieri un’affluenza al 50%; a seguire il rione Cittadella, dove ai seggi di via Po si è presentato il 47% degli elettori. Sotto la media Borgo Libertà, dove si è recato a votare il 37% degli aventi diritto.
Un vero e proprio disguido, invece, si è verificato nelle sezioni 9 e 10, originariamente assegnate alla scuola Carducci, ma a causa dei lavori all’edificio trasferite alla scuola media Pavoncelli: un cambiamento non comunicato che inevitabilmente si è abbattuto sulla partecipazione al voto, visto che in molti hanno preferito far rientro a casa una volta appurato lo spostamento di sede.
Nelle sezioni 9 e 10, infatti, l’affluenza è stata solo del 13%. Al di sotto della media le sezioni della Di Vittorio e del quartiere Torricelli. Ma ci sarà l’intero giorno di lunedì 4 ottobre per recuperare. Diversi candidati consiglieri e candidati sindaci sono stati ampiamente avvistati all’interno dei seggi elettorali nonostante la legge vieti espressamente comportamenti di questo tipo. Allontanati perfino due candidati alla carica di sindaco che stazionavano dinanzi ai plessi scolastici adibiti a seggi elettorali.
Al momento il Commissariato di Cerignola fa sapere che non vi sono stati problemi di sorta, né fermi, per un tanto chiacchierato (sui social) voto di scambio. L’attenzione resta alta.
Michele Cirulli
C’è solo tanta ipocrisia e menefreghismo totale, poi ci si lamenta e si chiacchiera in piazza della nuova amministrazione, chiunque essa sia… il diritto al voto… mha!
Nessuno si presenta perché non gli è ne frega niente poi però, si lamentano tutti… andate a votareeeee!!!