venerdì, Novembre 22, 2024
Opinioni

NDP | La ricetta per perdere un ballottaggio


Il ballottaggio è una partita a sé stante. Se così non fosse, Metta nel 2015 non sarebbe diventato sindaco ribaltando quella che al primo turno sembrava una partita persa e al secondo turno invece diventò un tripudio dopo aver staccato Sgarro di dieci punti percentuali. Di ribaltoni politici, nella storia dei ballottaggi, se ne ricordano a bizzeffe. C’è però un’unica ricetta per perdere: ragionare come se si trattasse di un primo turno di votazione, dove l’alchimia numerica ha un suo perché, ha una sua ragione e un suo ineluttabile e certo destino. Al primo turno, attraverso le articolazioni nella città, dai consiglieri comunali alle associazioni o agli enti più disparati, una gran parte di voto diventa perfino militarizzato. Più banalmente, soprattutto nei paesi, un parente, un amico, un favore da riscattare diventano voto o quantomeno obbligo morale. Al ballottaggio è semplicemente uno contro uno. Storia contro storia; narrazione contro narrazione, persona contro persona. Perfino i programmi diventano secondari.

Ragionare oggi di accordi, di scambio di poltrone da edulcorare con la dicitura “apparentamento” è un esercizio inutile e oltretutto, ad una settimana dal ballottaggio, andrebbe spiegato ai cittadini perché delle poltrone passino dalla maggioranza all’opposizione. La verità è che in certi ambienti il voto non si controlla. A maggior ragione se quel voto che cerchi in larga parte è già sintonizzato, per cultura e orientamento, sulle stesse frequenze. Inseguire i post su Facebook di disperate figure politiche o di burattini prestati alla politica è una perdita di tempo. Oltretutto, riportando il ragionamento a Cerignola, gli apparati di una certa sinistra vogliono che Bonito perda, senza se e senza ma, e nemmeno lo nascondono. Nè tantomeno esiste una strada per verificare se, effettivamente, un appoggio promesso si trasformerà in reale supporto. Certo, le alleanze vanno organizzate, ma solo se in tempi rapidi. Il resto è fuffa.

Perchè il voto è fuori da Facebook, fuori dalle sezioni, fuori dal poltronificio, fuori dai dialoghi triti e ritriti da Prima Repubblica: il consenso va conquistato casa per casa, sotto la pioggia, il vento, la neve, o il caldo. Perchè conta la storia di un candidato e non l’accordo poltronaro. Fuori, nelle piazze non virtuali, funziona così. Sui social o nelle sezioni, invece, tutti giocano alla politica senza averne (più) i numeri.



12 Commenti
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Bravo
3 anni fa

Grande Michele!!!
Si stanno perdendo in un bicchier d’acqua!

frank
3 anni fa

Perfetta analisi di Marchiodoc, sono convinto comunque che bisognerebbe uscire allo scoperto , come ha fatto ROBERTA MARINO (BRAVA) del centrodestra e dire alla gente che:” mi sono schierata apertamente con Bonito che ritengo uomo leale e capace di gestire i prossimi anni il governo Cerignolano”

Ora sì che Metta vince
3 anni fa
Reply to  frank

Chi?????? E chi è?

Tornante Baresi
3 anni fa

Secondo Franco Metta a Cerignola la mafia NON esiste.
Ve Arraggiun !

Like no good ahahhaahahahahahaha
3 anni fa

Ti hanno messo 3 like negativi.
Vedi come sono nel pallone che non hanno capito che il tuo commento era contro Metta e non pro Metta.
Ahahahahaahahahahahahahahahahahahaha
State messi malissimoooooooooooo

Like no important ah ah ah
3 anni fa

Nemmeno tu hai capito piccolino. Ne pro ne contro
Il commento era metta contro la nostra Cerignola.

Questo siete
3 anni fa

State mettendo alla gogna Metta come la sinistra ha in uso fare sin dall’abbattimento politico e fisico della prima repubblica, dove Bettino Craxi ha pagato per tutti, dove la sinistra da sempre foriera di finanziamenti illeciti in misura pari a quelli che prendevano tutti gli altri partiti messi assieme, non ha pagato prezzo, anzi, l’uso strumentale della Magistratura politicizzata ha di fatto portato al suicidio fisico di tante persone che non hanno retto al peso del linciaggio mediatico e giudiziario in corso in quegli anni. Ma tu…ottuso mio, che ne vuoi sapere della storia del tuo partito… Non hai capacità… Leggi il resto »

Frecato Baresi
3 anni fa
Reply to  Questo siete

Problema tuoi Einstein.
Una persona sciolta per MAFIA come la vuoi chiamare, anima illuminata o mafioso?

Questo sei
3 anni fa
Reply to  Frecato Baresi

Al tuo cospetto sono Einstein e lo puoi dire forte. Il solo fatto che scrivi “ una persona sciolta per mafia” la dice lunga sul tuo background culturale. Non capisci una mazza di ammministrazione, su quali sono i presupposti che portano ad uno scioglimento di una amministrazione per mafia, quale differenza abissale esiste tra lo scioglimento e lo commissione di reati da parte dell’amministratore. Sai solo dire sciolto per mafia. Tu invece sei sciolto come neve al sole. Gli odiatori come te hanno una vita grama, insoddisfacente, priva di successi e cerchi rivalsa ovunque. Godi ora che passato il momento… Leggi il resto »

Frecato Baresi
3 anni fa
Reply to  Questo sei

Ma dove la leggi una parola d’odio di preciso? (Al contrario tuo)
Certo che pronunciare il termine MAFIA davanti ad un mettiano è come mostrare il colore rosso ad un toro.
La tua furia è davvero spaventosa.
Prenditela col prefetto,col Tar,col presidente della Repubblica,coi ministri .
Se dovessi perdere domenica uscirai con la pistola per strada a sparare sulla folla ??

Questo sei
3 anni fa
Reply to  Frecato Baresi

Sparare sull folla e’ cosa di sinistra, te le ricordi le BR?
Se vince Bonito accetterò la decisione dei miei concittadini.
Io non sono di sinistra, non confondere me con te.
Samuele Bersani, la canzone si chiama Freak, ascoltala.
Non essere di sinistra non significa necessariamente essere di destra o un delinquente.
Se riesci a comprendere questo, possiamo parlarne.

Yuccl
3 anni fa

Ottima analisi, e nel contempo mi si consenta di dire che a mio modesto parere la cosa chiara ad oggi è che Bonito è tutto fuorché politico, e temo che la sua incapacità politica e credo amministrativa si ripercuota su Cerignola.

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