Casarella: «I problemi nel centrodestra? Non certo da FdI. Ci sono liste contente di aver preso quattrocento voti…»
Quaranta giorni dopo la vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali, il quadro politico cittadino è, per certi versi, ancora in fase d’assestamento. Questo è vero soprattutto nel centrodestra, nel quale il deludente risultato della tornata elettorale ha lasciato degli strascichi che non sono ancora stati completamente assorbiti. Al centro dell’attenzione è Fratelli d’Italia, che di questo schieramento è la forza principale.
Che vi siano delle fibrillazioni interne a FdI è innegabile: «Ci sono confronti interni, anche serrati, ma non parlerei di dissapori – spiega Gianvito Casarella, raggiunto telefonicamente da Marchiodoc.it – Lo dimostra la massiccia partecipazione all’evento del 25 novembre sulla violenza sulle donne. Si può e si deve discutere su tutto, ma poi le chiacchiere stanno a zero. Al netto dei confronti interni, ciò che dobbiamo fare è lavorare, mirando ad allargare la base». Ed è ripartire dalla base l’obiettivo di FdI, come provano i tanti volti nuovi presenti all’iniziativa del 25 novembre.
Non è sfuggita inoltre l’assenza di quasi tutti gli esponenti più importanti del partito, ma Casarella non ne fa un caso politico: «Ognuno è libero di fare le proprie scelte. È vero che erano presenti molti nuovi elementi, ma è del tutto inappropriato fare propaganda o strumentalizzare un’iniziativa del genere. Era nostra intenzione parlare e porre l’attenzione sul problema della violenza sulle donne, nei confronti del quale abbiamo ritenuto che mancasse un’iniziativa significativa».
Le discussioni interne al centrodestra e a FdI in particolare hanno dato adito a voci che imputano allo stesso Casarella precise responsabilità della sconfitta: «Non vedo perché si debba imputare qualcosa a me – afferma il coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni – Con Giannatempo candidato, abbiamo presentato due liste, FdI e Per Giannatempo Sindaco, che insieme hanno ottenuto oltre tremila voti. I problemi non vengono certamente da FdI, quanto piuttosto da liste che sembrano contente di aver ottenuto quattrocento voti. Se poi si tiene presente che, di quei quattrocento voti, duecento voti sono stati ottenuti da Luca Reddavide che era un prestito…» Casarella rincara la dose: «Se invece di discutere all’infinito seduti ad un tavolo con segretari senza partito e si fossero tenute presenti le dimensioni degli interlocutori, non saremmo arrivati a presentare la candidatura di Antonio Giannatempo il 9 agosto e non avremmo dovuto fare le liste a ferragosto!»
Il dibattito interno al FdI potrebbe durare a lungo e il futuro di tutto lo schieramento che ha appoggiato Giannatempo non appare ancora chiaro. Le polemiche sembrano lontane dal sopirsi, soprattutto in virtù di un esito che ha lasciato l’amaro in bocca e che potrebbe cambiare gli equilibri interni nel maggior partito del centrodestra. Nel frattempo, c’è da fare opposizione in Consiglio Comunale, la cui prima seduta è ormai alle porte: «La nostra sarà un’opposizione vigile. Alla giunta del sindaco Bonito spetta un compito non facile, vista le condizioni finanziarie in cui versa il Comune. In ogni caso, vogliamo dimostrare che, se avessimo vinto noi, avremmo avuto le idee ben chiare su cosa fare per uscire da questa situazione», conclude Casarella.
Giovanni Soldano
Ciò che dovete fare è rinnovare i direttivi. Normalmente dopo un fallimento come il vostro appunto si rassegnano le dimissioni piuttosto che dare la caccia ai fantasmi. Fratelli d’Italia non solo non ha brillato ma ha anzi dimostrato tutti i suoi limiti se si considera che l’unico eletto è un esterno. Senza considerare la figuraccia degli altri candidati. In altre parole i due coordinatori di fratelli e della lega bene farebbero a rassegnare le dimissioni. Di Forza Italia non vale neanche la pena parlarne. Grillo Giannatempo casarella specchio porterete la responsabilità di questo fiasco. Pensavate di avere anche un premio… Leggi il resto »
Devi sapere caro che a Giannatempo è stata proposta la Presidenza del Consiglio Comunale, ossia la seconda carica più importante dopo il sindaco ( non è il vice sindaco la seconda carica più importante come molti pensano) e Giannatempo ha rinunciato. Come vedi…parli e non sai un caxxo.
Quando parlavo del premio alludevo appunto alla presidenza che contrariamente a quello che dici avrebbe preso al volo. Le cose sono andate diversamente nessuno della maggioranza voleva regalare ai due del centro destra la presidenza. Tu che invece sai tutti i caxxi vuoi dire che il risultato della destra è stato un successone. Avete votato a sinistra al ballottaggio e non siete degni di definirvi uomini o donne di destra. Vergogna infinita
Perché tu al primo turno hai votato Giannatempo?
Mai. Disanto e non me ne pento
Hai fatto bene a votare quello che Cerignola non merita…..215 voti = 0,84 % un successone……bravo…….ahahahaha….. Nonostante le sonore sconfitte negli ultimi dieci anni,……vuole riprovarci….bene …tra cinque anni arriverà forse all’1%……hihihi
Bene, hai contribuito alla causa disperata.
Avete votato a sinistra?
Tu sei pazzo!!!!!
Piuttosto mi tagli le vene!!!!
Come vedi straparli a caxxo.
Ma davvero ancora parlate? Fate pure le analisi del post voto? Voi che siete stati la rovina del centro destra. Giudicate l’operato degli altri senza riuscire a guardare lo sfacelo arrecato per pura sete di potere. Siete riusciti a mettere su qualche lista per merito dell’ormai blando collante Giannatempo. Il coordinatore se si fosse candidato avrebbe preso meno voti di gran parte dei candidati di fratelli. Invece di fare analisi senza senso abbiate l’umiltà di ammettere le vostre colpe o meglio di riconoscere i vostri limite. Siete ormai il passato. Non rappresentate neanche la minina parte del centro destra di… Leggi il resto »
200 voti diviso 24 candidati , fanno un fallimento