Tari più alta o più bassa: ecco perché e a chi spetta
Alcuni giorni fa, sono giunti ai cittadini di Cerignola i tanto attesi avvisi di pagamento della TARI per l’anno 2021. La quasi totalità dell’utenza ha notato variazioni più o meno sensibili dell’importo da pagare. la singolarità sta nel fatto che a godere della diminuzione della tassa sono stati coloro che abitano in appartamenti condominiali e in generale in abitazioni di dimensioni medio-grandi, mentre chi abita nelle case a pian terreno delle zone popolari e in generale in case dalle dimensioni più piccole ha visto un aumento della cifra da versare.
Come ha spiegato l’assessore all’Ambiente di Cerignola, Mario Liscio, ciò che è cambiato è il criterio di calcolo della TARI: «Il cambiamento si basa su tre punti. Il primo punto è relativo ad una modifica operata al regolamento messo in atto dalla Commissione Prefettizia. Il regolamento prevedeva agevolazioni fino al 70% per le abitazioni con un unico occupante e per le zone non servite o comunque ai margini del servizio. Queste agevolazioni sono state di fatto abolite».
Il secondo motivo su cui si è fondato il cambiamento di criterio è l’applicazione del principio dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) secondo il quale “chi inquina di più, paga di più”: «In questo caso, è stata operata una doppia riformulazione: quella relativa alla parte fissa della TARI, vale a dire i metri quadri dell’abitazione, e quella riguardante la parte variabile della tassa, che ha previsto un aumento per le abitazioni con sei o più occupanti e questo indipendentemente dalle dimensioni del locale abitativo».
Il terzo e ultimo punto del ricalcolo in questione ha riguardato le attività commerciali cittadine, che «hanno visto una riduzione della TARI fino al 38%». Una vera e propria boccata d’ossigeno per gli esercenti che stanno vivendo «in situazione d’emergenza da ormai troppo tempo», ha concluso Mario Liscio.
Giovanni Soldano
Non è diminuito un bel niente, anzi è aumentata la Tari perché ci sono zone come s.samuele e Torricelli, che la differenziata non la fanno, e quindi pagano gli altri a loro posto nessuno controlla ognuno fà quello che vuole nessuno imporre delle leggi delle regole e si continua a sporcare Cerignola e periferie!!! Lo schifo è aumentato, lo vede in giro l’assessore liscio?…
La colpa è di Metta mica di Liscio!
Come ti permetti di non dare la colpa di tutto a Metta, sei impazzito?
Ricordati…per ogni aumento, per ogni cosa che non va od ogni peggioramento la colpa va data sempre a Metta!!
Mbe’
Assessore, ci sono quelli che hanno lavorato per la tekra con contratto per sei mesi e ora si lamentano (pur sapendo già prima di iniziare) che dopo sei mesi si sarebbero dovuti fermare.
Perché al prossimo giro di assunzioni a tempo determinato non suggerisce alla Tekra di assumere altra gente a rotazione?
Sappiamo che non dipende da lei in quanto la tekra é una ditta privata… anche gli altri hanno diritto di lavorare…anche solo per sei mesi e non solo chi per sei mesi ha già lavorato.
Concordo pienamente con te. I sopracitati si definiscono dei penalizzati perché non li hanno assunti a tempo pieno! Dovrebbero ringraziare perché gli altri disoccupati ( e c’è ne tanti a Cerignola)questa opportunità non l’hanno avuta.
A Cerignola bisogna lamentarsi sempre, sempre, e già sapevano che si dovevano lamentare e che magari vengono assunti a tempo indeterminato così poi fanno il cazzo che gli pare…
Ma nel punto in cui c’è scritt: aumento x le abitazione da 6 o più occupanti,io che ne siamo 3,la parte variabile mi è stata triplicata e normale?
Chiedilo a Metta!!
La colpa è sua!
Tra poco qualcuno scriverà che questi cambiamenti ed aumenti sono colpa di Metta!
Io invece credo che i cerignolani non sono stupidi e le cose le capiscono e le promesse se le ricordano…
Ovviamente quando dico che i cerignolani capiscono e ricordano le promesse non mi riferisco di certo a quei 4 coglioni che mettono sempre i like negativi quando fai notare le incongruenze tra il promesso ed il non mantenuto!!
Non capiscono che così facendo se lo mettono nel c…. da soli.
Piuttosto che dire la verità si sodomizzano con la bandiera del partito, ben arrotolata, bella ciotta ciott.
Auguriiiiiiiii
Questo nuovo criterio si rapporta meglio alla capacità produttiva dei rifiuti. In altri comuni questo metodo vige già da anni.
Confermo. Vivo nel hinterland del torinese e posso confermare che qui il sistema misto è in vigore da parecchi anni. Si paga una quota sul numero dei componenti dei residenti ➕ una quota in base ai metri quadri.
Guardate che si è sempre fatto così anche a Cerignola…