Effetto Covid, com’è andato il primo giorno di scuola (e non sui social)?
Rientro a scuola in bilico, appelli social, ma quanto ha inciso il contagio nel ritorno in classe? Poco per le superiori e per le medie, abbastanza per gli asili e le scuole elementari. Ciò che balza agli occhi è che, in mancanza di dati certi, ancora oggi molti dirigenti scolastici si trovano in difficoltà nel valutare le assenze: chi non ha fatto rientro in classe per Covid? E chi solo per paura?
Gli uffici comunali stanno lavorando per mappare tutte le presenze e nel pomeriggio è previsto un incontro con i dirigenti scolastici. Ciò che emerge dalle prime battute, tramite i prèsidi, è che nelle scuole per l’infanzia l’assenteismo è dato intorno al 50%, così come identico rapporto è stimato per le scuole primarie (elementari). Conoscere quanto abbia inciso la paura e quanto il contagio è ancora presto.
Assolutamente nella norma, invece, la situazione per quanto riguarda le scuole medie e superiori, dove si registrano assenze nella media: “Quanto durante un normale periodo influenzale”, riferiscono alcuni docenti, con 3 o 4 defezioni a classe. Certo, a questi dati vanno aggiunti casi particolari, con qualche istituto che sta affrontando situazioni più delicate in merito al contagio.
Proprio nelle ore passate il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha però invitato i genitori a ricorrere al TAR per assicurare ai propri figli il diritto alla Didattica a Distanza, in modo tale da assicurare maggiore sicurezza agli alunni. Ha fatto scalpore oltretutto il sondaggio istituito da una studentessa diciassettenne del brindisino, che ha raccolto centinaia di migliaia di adesioni per rimandare l’apertura delle scuole. A Cerignola i genitori sono abbastanza sul da farsi: assicurare il diritto allo studio, in presenza, o chiudere tutto in attesa di tempi migliori?