La lista del PD fuori dalle Provinciali: il destino di Moccia appeso a un ricorso
È di pochi minuti fa la notizia dell’esclusione della lista del PD dalle elezioni provinciali in programma il prossimo 30 gennaio e l’ufficio elettorale ha operato la stessa scelta per “Impegno per la Capitanata”, vicina alla Lega. Entrambe le liste preparano ricorsi al TAR, che è chiamato ad esprimersi in tempi celeri, dato che si tratta di materia elettorale.
Secondo l’Ufficio Elettorale, per quanto riguarda l’esclusione del PD, “sia le dichiarazioni di accettazione delle candidature, sia la sottoscrizione della lista, risultano autenticate da un consigliere comunale del Comune di Serracapriola, fuori dal territorio dell’ente di appartenenza. L’applicazione, in questo caso, del principio della territorialità in base al quale il consigliere comunale esercita il potere certificativo relativo alla sottoscrizione della accettazione delle candidature e delle liste dei candidati, con l’unico limite costituito dai limiti del territorio di competenza dell’ufficio di cui sono titolari o al quale appartengono, porta a ritenere inefficaci per nullità le autentiche fatte dal citato consigliere”.
Al momento le candidature in piedi da Cerignola sarebbero tre: Gino Giurato per i civici di Emiliano, Nicola Netti per Fratelli d’Italia, Rino Pezzano per il centrodestra (dopo che ha militato a sinistra, poi tra i civici e ora a destra).
Il tempo è galantuomo.
Mettete lo stesso studio legale del ricorso di Cicolella