Proteste autotrasportatori, l’Amministrazione mette a disposizione pasti caldi
“Gli autotrasportatori ci hanno chiesto sostegno e ci hanno chiesto di sollecitare gli organi istituzionali più alti come il Ministero dei Trasporti. Da questo punto di vista abbiamo attivato interlocuzioni per capire come il Governo intenda porre freno all’ondata di proteste nelle nostre città”. Il vicesindaco Maria Dibisceglia ha incontrato gli autotrasportatori che da martedì hanno fermato i loro mezzi all’altezza degli svincoli autostradali Cerignola Est e Cerignola Ovest.
Al momento sono oltre 300 i camion parcheggiati in prossimità degli accessi alla città ofantina e la manifestazione – hanno fatto sapere i lavoratori- “andrà avanti fino a quando saranno prese iniziative adeguate contro il caro carburante”.
“Nel frattempo – prosegue il vicesindaco della Città di Cerignola – abbiamo provveduto ad inviare pasti caldi ed acqua e sono in dirittura d’arrivo bagni chimici nelle zone interessate. Dall’inizio della settimana abbiamo palesato la volontà di sottoscrivere un documento comune perché il Ministero dei Trasporti intervenga celermente per risolvere le difficoltà del comparto”, prosegue Dibisceglia.
“L’Amministrazione Comunale – commenta il sindaco Francesco Bonito- sta dimostrando con i fatti di essere al fianco dei lavoratori. Si tratta di un settore strategico per l’intera Nazione e questo grido di dolore non può essere trascurato. La protesta, pur determinata, deve restare, proprio come sta succedendo, nell’alveo della responsabilità e della civiltà. Mi scuso sin da ora, con i cittadini, per eventuali disguidi sulla viabilità, ma le eccezionali criticità che molti lavoratori si ritrovano a vivere riguardano tutti noi”, conclude il primo cittadino di Cerignola.
Il problema è serio e complesso.
Guerra Russia e Ucraina,crisi energetica per gas e petrolio,Covid,Green Pass,attività commerciali chiuse o fallite,gente senza lavoro,ecc….
Queste sono alcune delle tante cose e tante altre ce ne sono.
La politica nazionale un flop.
Dove stiamo andando ?
Domanda: ci sono 300 camion fermi con autisti che non possono rientrare a casa anche se sono di fuori?
Così mi è parso di capire, ma aspetto smentite.
Nel caso fosse così si tratta di sequestro di persona con complicità a vario titolo.
Spero e mi auguro di essere smentito.
Dentro la protesta ci sono decine dì delinquenti che non sanno cosa sia un giorno di lavoro ma conoscono molto bene l’ospitalità delle patrie galere.
Sentiremo delle schifezze.