Morte sul lavoro a Cerignola, lo sciacallaggio dei video su whatsapp
La tragica scomparsa di Vincenzo Errico, il 70enne di Cerignola precipitato da un pianerottolo in via Pantanella e deceduto dopo un volo di sei metri, ha aperto “una ferita per tutta la città”, ha spiegato il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
Nella giornata di ieri, però, su whatsapp sono iniziati a circolare video degli ultimi attimi di vita dell’uomo, mentre era riverso a terra e gli si prestavano i primi soccorsi praticando il massaggio cardiaco.
Un “girato” di qualche minuto, con la calca di gente che si interroga sull’accaduto e con il telefonino che punta ostinatamente sul corpo dell’anziano appena precipitato. Un atto di sciacallaggio che non ha lasciato indifferenti i più.
“Dell’incidente di ieri- dice Gianvito Casarella di FDI- ci sarebbe anche un video: l’impazzimento ed il cinismo social determinano queste anomalie dell’umanità, del normale senso del pudore e del buon senso. Ci auguriamo che non venga diffuso o condiviso oltre”.
Vincenzo Errico stava effettuando dei lavori in una ditta di marmi in via Pantanella, nel quartiere Scarafone di Cerignola: mentre montava una guaina avrebbe perso l’equilibrio scivolando per diversi metri. Adesso gli inquirenti stanno cercando di capire se l’uomo stesse lavorando in proprio o per conto di terze persone. Solo un mese fa, a Foggia, un uomo di 61 anni ha perso la vita scivolando dal quarto piano di uno stabile.
Niente di nuovo, sono certo che si trattadi un video ( che non ho visto e che non vorrò vedere) girato da qualche deficiente ragazzo o ragazza che sia figli di una società oramai alla deriva e completamente schiava dei social network a cui viene dedicato spesso l’intero arco della giornata, spessissimo anche da donne con famiglia e figli che vengono trascurati per fare video su tik tok, facebook, instagram ecc ecc La scorsa estate ho visto due donne farsi dei selfie alle 8 di mattina sulla spiaggia, tutte agghindate fotografandosi in modo tale che potesse vedersi che stazionavano in… Leggi il resto »
Fare un video in tali circostanze è fuori luogo e offensivo nei confronti della persona morente e dei propri famigliari.
È semplicemente vergognoso.
Ormai viviamo in un mondo malato di protagonismo.
Viviamo nel mondo che ci siamo scelti, facendoci ammaestrare all’uso ed abuso dei social network che hanno dato la possibilità a chiunque di sentirsi protagonista anche girando quel video che considero un gesto spregevole; chi la fa’…l’aspetti!
A me il video è arrivato ma non l’ho condiviso ritenendolo gravemente offensivo nella dignità della sofferenza e della morte di una persona. Chi lo ha girato dovrebbe solo vergognarsi.