Assalto al caveau di Brescia, cade l’aggravante mafiosa?
L’inchiesta che ha portato all’arresto di 31 persone, coinvolte nell’organizzazione di un assalto ad un caveau in provincia di Brescia, potrebbe registrare una significativa svolta. Attualmente 30 persone si trovano recluse nel carcere di Brescia, di Milano e di Cremona. Dopo la convalida del fermo del Gip bresciano sembrerebbe che i Giudici del tribunale del Riesame investiti dei ricorsi dei difensori degli indagati , pur confermando l’impianto accusatorio, avrebbero escluso l’aggravante mafiosa.
Dalle verifiche sulla batteria, composta sostanzialmente da cerignolani e alcuni elementi ritenuti vicini alle ‘ndrine calabresi, non sarebbero emersi dati univoci per contestare la mafiosità della condotta.
Per organizzare il colpo della vita, che avrebbe fruttato 80 milioni di euro, la banda aveva rubato oltre mezzi tra automobili, tir e furgoni. I malviventi sono stati arrestati proprio mentre si stavano accingendo a lasciare il casolare utilizzato come covo per mettersi all’opera.
Nello stesso covo gli agenti di Brescia e di Foggia hanno rinvenuto e sequestrato anche armi e una pala meccanica, che sarebbe stata fondamentale per sventrare il caveau e acquisire l’ingente bottino. Se confermata sarebbe comunque un significativo alleggerimento delle posizioni degli arrestati.
e dai…….fategli passare la Santa Pasqua in famiglia…….
….Anche la Pasquetta ,il 25 Aprile e il primo maggio.
Dopodiché dovranno iniziare un percorso riabilitativo e sociale per fargli capire che non si prende la roba altrui, e che per vivere bisogna lavorare onestamente.
Dai scherzavo……nèèè