lunedì, Novembre 25, 2024
Politica

Il 16 settembre si inaugura il “Centro Residenziale di inclusione” in via Gran Sasso

Il 16 settembre si inaugura il “Centro Residenziale di inclusione" in via Gran Sasso

Venerdì 16 settembre 2022 a Cerignola, alle ore 18.00, l’Amministrazione Comunale inaugura il “Centro Residenziale di inclusione sociale e di formazione per immigrati”. La struttura, che versava in condizioni di abbandono, è stata recuperata, ristrutturata e riqualificata per essere messa al servizio della comunità attraverso il suo riutilizzo sociale, con risorse del Programma Operativo Nazionale Legalità 2014-2020 (PON LEGALITA’) – Obiettivo Specifico “Rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti”. Il bene, sito in Via Gran Sasso (angolo via Falcone), è immaginato come un centro servizi per il contrasto alla povertà, all’emarginazione sociale, all’accoglienza e all’orientamento dei senza dimora e dei cittadini migranti che risiedono nei comuni dell’Ambito Territoriale di Cerignola. La struttura è aperta alla partecipazione di cittadini, associazioni, famiglie attraverso la realizzazione di interventi di socializzazione ed educativo-ricreativi, di accoglienza residenziale temporanea, di attività formative e laboratoriali, nonché di attività di orientamento sociale, legale, lavorativo e di mediazione linguistico-culturale, counseling, attivazione del fermo-posta, acquisizione della residenza fittizia e banca del tempo.

Al termine del taglio del nastro, alle ore 18.30, nello spazio antistante il Centro Residenziale di inclusione sociale e di formazione per immigrati”, seguirà il convegno “Inclusione sociale e lotta alla povertà. Cerignola apre il Centro dei diritti”. Si tratta di un momento di confronto, riflessione, condivisione sulle strategie e gli interventi da adottare per contrastare la grave emarginazione degli adulti e programmare azioni tese all’inserimento sociale, lavorativo e culturale di quanti vivono in condizioni di fragilità. Al convegno prenderanno parte: Francesco Bonito, sindaco del Comune di Cerignola; Antonio Russo, Presidenza Nazionale ACLI, delega Politiche Sociali e Welfare; Pietro D’Argento, Coordinatore del Programma di Assistenza tecnica agli Ambiti territoriali di ANCI Puglia; Teresa Cicolella, assessora alla legalità del Comune di Cerignola; Maria Dibisceglia, assessora al Welfare del Comune di Cerignola. Modera Stefano Campese, avvocato specializzato in Diritto delle Migrazioni. Il momento dell’inaugurazione sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook di Oltre / la rete di imprese.

“La cosiddetta ‘stecca’ del quartiere San Samuele- spiega il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Maria Dibisceglia- entra per la prima volta in funzione con una serie di iniziative a servizio delle persone a forte rischio di precarietà sociale ed economica. Il centro è composto da una zona adibita ad accoglienza residenziale per un massimo di 8 persone e una zona adibita a servizi a ciclo diurno per integrazione socio sanitaria, culturale, orientamento sociale, lavorativo, legale e di mediazione linguistico-culturale per gli immigrati”.

“Puntiamo in brevissimo tempo a rimodernare anche il primo piano della struttura, in modo da ampliare la platea di cittadini che potranno usufruire dei servizi: pensiamo, ad esempio, a disabili o anziani che vivono il dramma dell’emarginazione o della solitudine. Da una struttura in abbandono ricaviamo opportunità affinché nessuno resti indietro”, dice Dibisceglia.   

“L’inaugurazione del Centro di Inclusione è un’ottima notizia per la Città. La nostra attenzione ai temi sociali – conclude il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito- è altissima ed è un tratto caratterizzante di questa Amministrazione. Abbiamo intensificato, come mai successo prima, l’attività dei servizi sociali sull’intero territorio perché i grandi cambiamenti che travolgono anche la nostra Cerignola non creino disparità tra i cittadini”.


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unonessunocentomila
2 anni fa

Per onestà intellettuale scrivete anche che il progetto era stato ammesso a finanziamento dalla precedente Amministrazione nel 2018 , caduta poi in disgrazia.
Magari invitateli pure all’inaugurazione non hanno mica la peste.

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